Bolivia nel caos, almeno 9 morti negli scontri tra "cocaleros" pro Morales e agenti

Gazzetta del Sud ESTERI

Questi appelli, in attesa dell’arrivo e dell’inviato personale del segretario generale dell’Onu, Jean Arnault, sono però caduti nel vuoto.

La crisi può diventare da un momento all’altro incontrollabile se le autorità non la gestiranno con cura».

Testimoni oculari hanno confermato attraverso le reti sociali spari ripetuti, senza però poter determinarne le responsabilità.

Dall’esilio in Messico, Morales ha rivolto un nuovo appello ad una «grande riunione nazionale» per pacificare la Bolivia (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

Proprio in questi giorni la Bolivia è teatro di scontri e di potreste tra coloro che sostengono il governo del presidente Evo Morales e chi invece lo condanna aspramente. Morales aveva iniziato un processo di cambiamento sociale ed economico molto importante e necessario per la Bolivia. (Redacon)

“Ho visto alcuni di quei tweet, che non ho mai scritto“, ha detto la signora Añez. Ha aggiunto che è vitale per la signora Añez convocare presto nuove elezioni, che dovrebbero svolgersi entro aprile. (Expoitalyonline)

La sua nomina è stata contestata da Evo Morales, che parla di colpo di Stato e lancia un appello a forze armate e alla polizia affinché mettano fine al massacro. Gli scontri sono scoppiati quando un folto gruppo ha tentato di attraversare un checkpoint militare vicino a Cochabamba, dove sostenitori e avversari di Morales si sono affrontati per settimane. (quoted business)

L’ex presidente boliviano Evo Morales ha detto anche che dovrebbe poter tornare in Bolivia e completare il suo ultimo mandato. Sulla censura imposta ai media, il presidente Morales ha osservato che “ora non c’è libertà di espressione” nel paese. (Farodiroma)

E’ di almeno 23 morti il bilancio degli scontri in Bolivia, seguiti all’autoesilio in Messico dell’ex presidente Evo Morales e all’autoinvestitura alla carica di capo dello Stato, sebbene a interim, della presidente del Senato Jeanine Anez. (Giornale di Sicilia)

Cosa succede in Bolivia. Sin dalle elezioni del 20 ottobre scorso, che hanno visto la riconferma di Evo Morales. E Cochabamba resta teatro dei tafferugli più cruenti: 9 infatti sono le ultime vittime accertate e circa 130 i feriti sempre secondo la Cidh. (ItalyNews.it)