Usa, Biden: «Sono stanco, dobbiamo agire e affrontare la lobby delle armi»

Corriere TV INTERNO

In nome di Dio, a cosa serve un'arma d'assalto se non per uccidere qualcuno?

(LaPresse) "Sono disgustato e stanco.

Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un discorso alla nazione dopo che un 18enne armato ha ucciso almeno 19 bambini e due adulti in una scuola elementare di Unvalde, in Texas.

"L'idea che un ragazzo di 18 anni possa entrare in un negozio di armi e comprare due armi d'assalto è semplicemente sbagliata. (Corriere TV)

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Strage nella scuola elementare a Uvalde. Uvalde è una città di quindicimila abitanti a trenta chilometri dal confine con il Messico. "Ha abbandonato il suo veicolo ed è entrato nella scuola elementare con una pistola e a quanto pare anche con un fucile (Today.it)

Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un discorso alla nazione dopo che un 18enne armato ha ucciso almeno 19 bambini e due adulti in una scuola elementare di Unvalde, in Texas. Il capo della Casa Bianca ha parlato dopo la sparatoria in una scuola del Texas in cui sono morte 21 persone. (LaPresse)

Lo afferma Joe Biden rivolgendosi agli americani dopo la strage nella scuola elementare del Texas, dove un 18enne ha ucciso 18 bambini. - NEW YORK, 24 MAG - "Sono stanco, dobbiamo agire" sulle armi. (La Nuova Sardegna)

Il killer della strage di Uvalde, in Texas, si chiama Salvador Ramos, ha 18 anni ed è stato ucciso durante lo scontro a fuoco con la polizia. I messaggi inviati dal killer prima della strage in Texas. Pochi giorni prima della strage di Uvalde il 18enne aveva inviato foto di armi a un suo ex compagno di classe (Virgilio Notizie)

Il killer è stato ucciso dai poliziotti, ma prima di ciò ha potuto agire praticamente indisturbato. Decine e decine sono invece i feriti, alcuni in gravi condizioni e anche due poliziotti. (Tecnica della Scuola)

Biden: “Basta massacri, è ora di agire contro la lobby delle armi”. Dopo la strage alla Robb Elementary School in Texas, il presidente Usa afferma: «Simili sparatorie di massa non accadono altrove nel mondo. (La Stampa)