A febbraio inflazione in crescita per il secondo mese consecutivo

Il Giornale delle PMI ECONOMIA

L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi e quella al netto dei soli beni energetici salgono entrambe da +0,8% rispettivamente a +1,0% e a +0,9%.

Si attenuano, infatti, i contributi negativi dovuti ai prezzi dei beni energetici che vedono ridotta l’ampiezza della loro flessione su base annua

L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+1,4%) e, in misura minore, dei Tabacchi e dei Servizi relativi ai trasporti (+0,4% per entrambi). (Il Giornale delle PMI)

La notizia riportata su altre testate

L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi e quella al netto dei soli beni energetici salgono entrambe da +0,8% rispettivamente a +1,0% e a +0,9%. (Kongnews)

Secondo le stime preliminari, nel mese di febbraio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da +0,4% di gennaio). (gazzettadimilano.it)

Secondo le stime provvisorie dell’Istat, a febbraio l’indice nazionale ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (dal +0,4% di gennaio). Il rialzo nei due mesi è lieve ma comunque significativo. (Milano Finanza)

Lo rivela l’Istituto italiano di statistica (Istat), secondo i cui dati nello scorso anno il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.651.595 milioni di euro correnti, con una importante diminuzione pari al 7,8% rispetto all’anno precedente. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -6,0% (+1,8% nel 2019) Nel 2020 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.651.595 milioni di euro correnti, con una caduta del 7,8% rispetto all’anno precedente. (gazzettadimilano.it)

Il debito italiano ha raggiunto nel 2020 quota 2.569.258 milioni ed è pari al 155,6% del pil. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito negativamente alla dinamica del Pil per 7,8 punti percentuali. (Avanti!)