Giallo o arancione ? L'Emilia aspetta il responso

La Repubblica INTERNO

Appello ai cittadini: "Vaccinatevi". Mercoledì, per esempio, l’Emilia- Romagna ha contato 1.025 nuovi contagi su 28 mila tamponi, la maggioranza con sintomi.

L’1 febbraio l’Emilia- Romagna è tornata in zona gialla ed era un lunedì: i commercianti protestarono per una domenica persa di incassi.

Era una domenica, invece, il 15 novembre scorso, quando la regione andò in arancione

Se il monitoraggio dovesse virare verso la zona arancione, un’ordinanza del ministro della Salute Speranza decreterà il cambio di fascia. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

L’iniziativa, che intende favorire il diritto allo studio di alunni con bisogni educativi speciali, è stata realizzata grazie alle donazioni ricevute dall’associazione in memoria della professoressa Daniela Bergossi, scomparsa prematuramente lo scorso 22 luglio, e ha ricevuto un significativo contributo dal gruppo consorti del Rotary Club di Forlì, rappresentate per l’occasione dalla presidente Genziana Bandini. (ForlìToday)

In base ai numeri della pandemia e all'aumento dei contagi dovuti alle varianti, l'Istituto superiore di sanità chiede rigore invitando a restare a casa il più possibile (TG La7)

Un’alternanza, contraddistinta dal reintegro di quelle regole più restrittive già vissute qualche settimana addietro: porte chiuse per pranzo e solo servizio d’asporto o a domicilio. Ultime ore di zona gialla per l’Emilia Romagna che dalla mezzanotte passerà nuovamente in quella arancione. (il Resto del Carlino)

Il cambio di colore arriva in Emilia Romagna proprio alla vigilia del nuovo accordo firmato con i medici di base per la somministrazione del vaccino AstraZeneca a personale scolastico e disabili Oltre all'Emilia Romagna, tornano arancioni anche Campania e Molise. (La Nuova Ferrara)

Polemica Confcommercio, e il presidente Bonaccini propone una zona unica nazionale con maggiori restrizioni per qualche settimana. Nei successivi DPCM sono stati individuati come parametri fondamentali di soglia d’allarme: il 30% di occupazione per le terapie intensive e il 40% di occupazione per i posti covid ospedalieri. (Ravenna24ore)

L’Italia, da quanto emerge dopo le ordinanze messe oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza, resta gialla e arancione con alcune zone rosse, più o meno vaste, ma stabilite a livello locale. “Sono ormai poche le regioni a rischio basso, l’incidenza a livello nazionale è in lieve aumento e l’Rt medio sfiora 1. (QuiFinanza)