Traffico di stupefacenti, 10 arresti. NOMI E DETTAGLI

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L’esecuzione delle odierne misure cautelari personali e reali rappresenta l’epilogo di articolate e complesse indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, coordinate dal Sostituto Procuratore DDA,Giovanni Calamita e condotte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.

| Domenico di Grande e Valentino Buzzan accusati di essere a capo dell'associazione. (ilreggino.it)

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L’esecuzione delle odierne misure cautelari personali e reali rappresenta l’epilogo di articolate e complesse indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, coordinate dal Sostituto Procuratore DDA, Giovanni Calamita e condotte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Reggio Calabria. (Tempo Stretto)

L’organizzazione, secondo l’accusa, aveva una tipica struttura “piramidale”, con ruoli interni ben definiti. Alcune delle persone coinvolte sono state trasferite in carcere, per le altre sono stati disposti gli arresti domiciliari. (Quotidiano del Sud)

Così, in un’informativa delle fiamme gialle, viene definito Domenico Di Grande. Da quel momento, avendo ormai intuito di essere nel mirino della guardia di finanza, si sono allontanati dal gruppo di Buzzan e Di Grande. (Il Fatto Quotidiano)

Alle prime luci dell’alba, gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno inflitto l’ennesimo duro colpo alla criminalità organizzata reggina, smantellando un’intera organizzazione criminale dedita a reati inerenti agli stupefacenti. (Newz.it)

Alcuni di questi ordigni erano pronti per essere consegnati e addirittura la polvere da sparo rinvenuta era imballata e pronta per essere spedita a vari indirizzi sull’intero territorio nazionale. 45 anni di origine campana, pregiudicato, con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente e polvere da sparo per confezionamento di ordigni artigianali. (Quotidiano online)

Coinvolte in totale 13 persone. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Capo, Giovanni Bombardieri, stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in carcere e agli arresti domiciliari e reale di sequestro preventivo nei confronti di 10 soggetti, tutti reggini, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di droga e di illecita detenzione, spaccio e produzione di sostanze stupefacenti. (ilreggino.it)