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Tali convergenze sono state affrontate con l’efficace coordinamento della DNA; mentre per i profili del coordinamento internazionale è intervenuto il fondamentale supporto di EUROJUST.

‘82), alla quale, con la costante assistenza e consulenza dell’affarista sardo Vincenzo SMIMMO, anch’egli arrestato, era stato intestato fittiziamente un Bar-Caffetteria ad Alghero, di fatto riconducibile al cognato Giovanni GIORGI (cl

É tra i destinatari della misura cautelare anche Iolanda GIORGI, moglie di Domenico GIORGI (cl. (Telemia)

Su altre testate

Operazione in corso anche in Germania, Romania, Spagna, e su tutto il territorio nazionale. L'intervento degli elicotteri era naturalmente collegato strettamente con le squadre a terra dei Carabin ieri della Compagnia di via Don Minzoni. (BuongiornoAlghero.it)

Il luogotenente della famiglia nell'Isola era Luciano Vacca, ma il gruppo faceva capo a Stefano Sanna, cagliaritano. Traffico di droga dal Sud America, via Olanda e Belgio, destinata al mercato cagliaritano. (YouTG.net)

Nell’ambito dell’Action day, scattato alle 5 di oggi sono state eseguite 33 misure cautelari in carcere emesse nei confronti di altrettanti soggetti, accusati, a vario titolo, di gravi delitti fra i quali associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsione ed altri reati, aggravati dalle modalità mafiose. (L'Eco del Chisone)

Video di Giuseppe Legato, riprese e montaggio di Alberto Giachino Una trentina gli arresti che colpiscono le famiglie di Volpiano (provincia di Torino) e San Luca, considerata la “mamma” del Crimine calabrese. (Video - La Stampa)

Infine, nella giornata del 3 maggio scorso, gli agenti fermavano e controllavano un soggetto alla guida della sua autovettura che veniva trovato in possesso di una dose di cocaina, detenuta per uso personale, per la quale veniva segnalato alla locale Prefettura ai sensi dell’art. (Corriere di Lamezia)

Coloro che erano incaricati di investire e far fruttare, attraverso società apparentemente lecite, i soldi sporchi della famiglia. È la ‘ndrangheta degli appalti, che investe i soldi della cosca in aziende edili, bar, ristoranti e tabaccherie, quella raccontata dagli investigatori della Dia di Torino. (Corriere della Sera)