Covid, rischio zona arancione per la Lombardia: ecco perché

QuiFinanza INTERNO

Se infatti l’ultimo monitoraggio della scorsa settimana assegnava alla Lombardia una classificazione complessiva del rischio “moderata”, nel consueto report dell’Iss atteso per venerdì non è da escludere la sorpresa di una retrocessione in zona arancione.

Le ultime stime sulle fasce di rischio alle regioni prevederebbero l’assegnazione della zona gialla.

Ma a partire dal prossima monitoraggio l’Rt potrebbe non avere lo stesso peso

Covid, rischio zona arancione per la Lombardia: il peso dell’Rt. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Il premier, mi pare, voglia andare verso le riaperture anticipando quanto previsto dallo stesso decreto - ha aggiunto Fedriga -. Il decreto sostegni bis, slittato alla prossima settimana, sarebbe stato rinviato anche per 'soppesare' le decisioni del governo sulle riaperture. (Adnkronos)

Così, non essendoci un accordo anzitutto proprio sul coprifuoco, la Cabina di regia che avrebbe dovuto tenersi oggi o comunque entro questa settimana, si svolgerà non prima di lunedì prossimo. Oltre a ciò ad essere presi in considerazione dovrebbero essere i tassi di occupazione dei posti letto negli ospedali. (VeronaSera)

In arancione, tra i 150 e i 249 casi, il minimo è 250. Ecco con quali parametri scatterebbe la zona rossa. TRIESTE "Le Regioni hanno presentato al Governo la loro proposta per la revisione degli indicatori decisionali, offrendo la massima disponibilità ad un'ulteriore interlocuzione con l'esecutivo. (Il Piccolo)

I presidenti delle regioni hanno presentato ieri al governo la loro proposta di riforma degli indicatori epidemiologici, il sistema di 21 parametri utilizzato dal governo per classificare il rischio delle regioni e stabilire il livello di restrizioni mirate a frenare la pandemia. (Il Manifesto)

A chiedere la "ripartenza di centri estivi e attività sportive soprattutto dilettantistiche", è invece il segretario del Pd, Enrico Letta. Previsioni. Da una prima proiezione sui dati attuali, se i nuovi parametri fossero già in vigore, le regioni sarebbero quasi tutte in fascia gialla, nessuna in arancione e un paio in zona bianca. (IL GIORNO)

Una delle proposte delle Regioni che sarà probabilmente accolta è quella dell'eliminazione dell'indice Rt sui sintomatici. Non si può escludere al momento che l'assegnazione dei colori potrebbe essere circoscritto in alcuni casi anche a zone (provinciali) e non più alle regioni. (La Gazzetta di Mantova)