Bonus 200 euro: quando arriverà in automatico ea chi no

CorrierediRagusa.it INTERNO

I 200 euro arriveranno nelle buste paga di luglio di 13,7 milioni di lavoratori dipendenti e altrettanti pensionati, oltre a 900.000 percettori del reddito di cittadinanza.

Modalità e platea verranno definite nei dettagli da un decreto del ministero del Lavoro da varare entro 30 giorni.

Gli altri dovranno fare domanda all’Inps

L’indennità una tantum da 200 euro che dovrebbe aiutare le famiglie alle prese con il rialzo dei prezzi arriverà a 31,5 milioni di italiani e costerà allo Stato 6,3 miliardi di euro. (CorrierediRagusa.it)

Ne parlano anche altre fonti

Chi non può accedere alla pensione di vecchiaia perché non possiede i contributi lavorativi può chiedere l’assegno sociale. Queste ultime, infatti, sono i maggiori beneficiari dell’assegno sociale. (InformazioneOggi.it)

IPA/Fotogramma. LA PLATEA - La platea totale degli interessati è di circa 31,5 milioni di beneficiari. A questi si aggiungono 900mila soggetti che usufruiscono del sostegno al Reddito di Cittadinanza e circa 1 milione e 450mila percettori di indennità di disoccupazione agricola e di Naspi e Discoll. (Sky Tg24 )

Ottime notizie per tutti coloro che ricevono dallo Stato il reddito di cittadinanza: a quanto pare, saranno inclusi nel Decreto Aiuti. La somma verrà erogata tra giugno e luglio e verrà caricata sul medesimo conto ove viene caricato anche il reddito di cittadinanza (Formatonews)

Peculiarità. Il bonus 200 euro ha natura previdenziale e, pertanto, l’importo è esente da un punto di vista fiscale e previdenziale. 21/2022), e oggetto di modifica e integrazione in sede di conversione in legge. (Ipsoa)

Se, invece, nel 2022 si accumulano i 20 di contributi ma non i 67 anni d’età, allora la pensione non è assicurata La disciplina relativa alla pensione di vecchiaia ordinaria prevede come requisito minimo il raggiungimento di 20 anni di contribuzione. (InformazioneOggi.it)

Leggi anche: Bonus 200€ Reddito di cittadinanza: c’è una novità. Per tutti gli altri si terrà conto del reddito percepito alla fine dell’anno. (Consumatore.com)