Dire la verità su AstraZeneca per fermare il ritorno No Vax

La Stampa SALUTE

L’affaire Astra Zeneca è una bomba a grappolo che lascerà sul terreno materiale inesploso alimentando disinformazione, fake news, sfiducia nella scienza. Dapprima è arrivata l’ammissione di Astra Zeneca che il vaccino Vaxzevria può provocare rari effetti collaterali come coaguli di sangue e un basso numero di piastrine. E ora l’annuncio del ritiro del vaccino a vettore(La Stampa)

Su altre fonti

Carlo Signorelli, presidente del comitato nazionale vaccini (Nitag) nonché professore di Medicina Preventiva al San Raffaele di Milano, lecchese “doc” e grande esperto di vaccini era stato uno dei primi, in tempi non sospetti, ossia il 10 giugno 2021, in piena campagna vaccinale, ad affermare in un’intervista al quotidiano La Provincia di Lecco: «Abbiamo il dubbio non risolto di effetti collaterali gravi per AstraZeneca e abbiamo l’indicazione di consigliarlo solo sopra i 60 anni. (La Provincia Unica TV)

Il 9 maggio si celebra la Giornata della vittoria in Russia. Torna l'appuntamento con È l'Ora della Verità. (ByoBlu)

A Cts la tensione è massima. Il direttore dell’Agenzia italiana del farmaco, Giorgio Palù, con una telefonata, si lamenta per le pressioni che dentro al Cts starebbero subendo per allargare la platea dei possibili utilizzatori del vaccino Astrazeneca (Il Giornale d'Italia)

Steve Albini, scomparso improvvisamente, era un ultrà che azzannava chi consigliasse cautela nel vaccinare i bambini. Gli snob che conoscono il rock di nicchia piangono Steve Albini, il produttore senza compromessi che dava un suono potente ed aspro ai dischi dei gruppi “alternativi”. (Il Giornale d'Italia)

Negli ultimi giorni è arrivata una notizia che ha sorpreso tutto il panorama giornalistico e non. (Radio Radio)

In realtà non si tratta di nulla di nuovo, sono i casi di trombosi e trombocitopenia associati alla somministrazione del vaccino Chadox-nCov-19 di AstraZeneca da febbraio/marzo 2021. Min lettura (Valigia Blu)