Azione "necessario ricordare Falcone e Borsellino"

Ottopagine INTERNO

Con lui persero la vita la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani,. Rocco Dicillo ed Antonio Montinaro.

Dobbiamo fare la differenza facendo semplicemente il nostro dovere di cittadini e di pubblici amministratori, e non è poco"

Così, in una nota il segretario cittadino di Azione, Antonio del Mese.

Azione "necessario ricordare Falcone e Borsellino" Il segretario cittadino Del Mese: non retorica ma battaglie contro l'illegalità. (Ottopagine)

Su altri media

La ricostruzione dell'attentato (foto Ansa). "Antonino Gioé mi dice: via via via. Francesca Morvillo e Giovanni Falcone (foto Ansa). Falcone si mette alla guida di una Fiat Croma bianca con accanto la moglie e collega Francesca Morvillo, mentre l'autista giudiziario Giuseppe Costanza si siede sul sedile posteriore. (L'Unione Sarda.it)

I contributi di “Attacco allo Stato” saranno disponibili anche sul sito skytg24.it, dove sarà possibile seguire lo speciale e trovare tanti contenuti extra Attacco allo Stato. In occasione del trentennale dalla morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, verrà mandato in onda “Attacco allo Stato”, uno speciale di Sky dedicato al tema. (Libreriamo)

Non puoi non pensare ai segreti che impediscono a tutt’oggi di conoscere la verità su quella e le altre stragi Quando percorri quel tratto di autostrada, tra l’aeroporto di Punta Raisi e la città di Palermo, quel pezzetto in territorio di Capaci oggi segnalato da due alte stele, non puoi non pensare a quel giorno di trent’anni fa. (BergamoNews.it)

Vi furono anche 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza. (Tuscia Web)

Ancor oggi lei sostiene la circostanza secondo la quale Falcone avesse iniziato a “morire dentro” già alcuni anni prima La sera del 3 settembre 1982 lei era a cena con Giovanni Falcone quando la mafia uccise “la speranza dei palermitani onesti”. (Panorama)

Mafia e camorra sono quasi scomparse dall’agenda politica e se ne discute, fugacemente, soltanto negli anniversari di stragi e vittime Aggiunse subito dopo: «Fanno paura camorra e mafia, non esistono graduatorie di pericolosità nel crimine organizzato». (La Repubblica)