Il Covid nel Palermitano spaventa ancora: San Cipirello e San Giuseppe Jato zona rossa

PalermoToday INTERNO

Nei giorni festivi è vietato l’esercizio di ogni attività commerciale, a eccezione di edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

Dalla Regione spiegano che "la zona rossa serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus nel due centri.

San Cipirello e San Giuseppe Jato da giovedì 25 febbraio diventeranno "zona rossa".

Consentita sempre la vendita, con consegna a domicilio, dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento

Chiusi i centri commerciali e gli outlet a eccezione delle attività commerciali al dettaglio (generi alimentari e di prima necessità). (PalermoToday)

La notizia riportata su altre testate

I morti sono stati, invece, 21. Emerge dal bollettino del Ministero della Salute, aggiornato alle ore 15 di oggi, martedì 23 febbraio. (AgrigentoOGGi.it)

La distribuzione nelle province vede Palermo con 163 casi, Catania 126, Messina 21, Trapani 17, Siracusa 37, Ragusa 25, Caltanissetta 5, Agrigento 37, Enna 21 ono 452 i nuovi positivi al Covid19 che si registrano oggi in Sicilia. (RagusaNews)

(Adnkronos). Sono 412 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia secondo il bollettino reso noto oggi. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 843, mentre si trovano in terapia intensiva 142 pazienti. (Adnkronos)

In Sicilia sono state sottoposte a tampone 7,3 persone per ogni positivo. Nelle ultime 24 ore in Sicilia è risultato positivo il 1,7% dei soggetti sottoposti a test. (Stretto web)

Questo il report dei contagi nelle province: 37 Agrigento, 5 Caltanissetta, 126 Catania, 21 Enna, 21 Messina, 163 Palermo, 25 Ragusa, 37 Siracusa, 17 Trapani I nuovi soggetti positivi rilevati sono 452. (Tp24)

La Sicilia è tra le regioni protagoniste di “Che Vino”: un progetto nazionale che va oltre il concetto di wine delivery perché presenta il meglio delle piccole e medie aziende vinicole locali italiane e punta a far crescere tra i consumatori la cultura del vino e la conoscenza dei territori. (CataniaToday)