Coronavirus, così il cigno nero si abbatterà soprattutto sull’Italia

QuiFinanza INTERNO

Il secondo gruppo vale il 54,6% dell’intera economia e non risente di sostanziali variazioni di attività a causa del virus.

Una contrazione del 10% del Pil in queste regioni equivarrebbe a un calo del 3% di quello dell’intero Paese.

Il 4 marzo il premier Giuseppe Conte incontrerà a Palazzo Chigi le associazioni delle imprese e i sindacati per fare il punto sugli effetti del Coronavirus sull’economia italiana. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il secondo gruppo è di gran lunga il più importante – vale il 54,6% dell’intera economia – e non patisce sostanziali variazioni di attività a causa dell’epidemia. Dalla somma ponderata risulta una diminuzione del Pol italiano compresa tra -1% e -3%. (Open)

Aritmeticamente, spiega Ref Ricerche, una contrazione del 10% in queste regioni vale un calo del 3% del prodotto dell’intero Paese. L’emergenza coronavirus potrà diminuire il pil italiano di una cifra compresa tra 9 e 27 miliardi. (Il Fatto Quotidiano)

Così i sindaci dei comuni più estesi e popolosi della zona rossa, Francesco Passerini di Codogno e Elia Delmiglio di Casalpusterlengo, ambedue leghisti. È questa l’indicazione degli effetti sull’economia del coronavirus secondo il Ref Ricerche che quantizza la perdita di Pil tra i 9 ed i 27 miliardi. (L'HuffPost)

Doveva arrivare, con la ‘Grande Paura’ del coronavirus, anche la ‘Grande Paura’ per la recessione neanche più incombente, ma ormai già in atto, ed eccola che è arrivata. Il guaio è che il primo decreto annunciato dal governo per le ‘zone rosse’ è troppo modesto e non basta né basterà. (Tiscali.it)

Queste stime comportano che il PIL italiano sarà più basso di un valore compreso tra 9 e 27 miliardi. I calcoli degli economisti di REF Ricerche partono da valutazioni sui singoli settori, divisi in quattro gruppi a seconda della forchetta di variazione del valore aggiunto che ci si può attendere. (FIRSTonline)

Il coronavirus potrebbe avere effetti negativi sull'economia italiana stimati in un calo del Pil del Paese compreso tra l'1% e il 3% nel primo e secondo trimestre 2020. Una contrazione del 10% del prodotto interno lordo in queste regioni vale un calo del 3% di quello dell'intero Paese. (Sky Tg24)