L'editoriale di Roberto Napoletano l'ALTRAVOCE dell'ITALIA QUESTA VOLTA O MAI PIÙ
Faremmo bene a combatterla ovunque senza riguardi per nessuno e senza pregiudizi
Siccome l’ultimo gioco di società è diventato quello di scambiare lucciole per lanterne, è bene mettere alcuni punti fermi.
Non rinunceremo mai a essere durissimi ogni volta che l’azione di questo Governo dovesse deviare dal sentiero post guerra tracciato che è il sentiero della coerenza meridionalista di De Gasperi (Quotidiano del Sud)
Ne parlano anche altri media
Dimensioni complementari di una pratica di vita resa umana dal desiderio di auto-trasformazione. Fabio Ciaramelli: «È appena uscito l’ultimo numero di “Paideutika” dedicato interamente a “Cornelius Castoriadis e l’educazione”, con un testo inedito dello stesso Castoriadis su “Psicoanalisi, società e politica”. (Il Manifesto)
La seconda serie è qui. Avessero ascoltato Federico Caffé da vivo. (Il Manifesto)
Dopo avere avuto un primo ministro Chance – non un giardiniere, in Italia non poteva essere che un avvocato – oggi siamo passati al suo opposto, per così dire, al «super-esperto». Al di là della querelle se questo sia un governo tecnico o politico – ogni governo è politico – resta un’anomalia della «strana» legislatura: è il terzo governo affidato a persona non eletta o a capo di un partito. (Il Manifesto)
Tra i temi del summit anche la necessità di arrivare ad un piano globale dei vaccini, accogliendo l'appello dell'Onu In realtà Mario Draghi conosce molto bene la maggior parte degli interlocutori che incontrerà domani, sebbene in formato virtuale. (l'Adige)
«Le tattiche finora utilizzate per bloccare le arterie principali sono state molto diverse tra loro: decine di auto in finta panne o file di autobus e auto a passo d'uomo e, da oggi, anche gente che rompe borse di cipolle in mezzo alla strada e che, molto lentamente, cerca di recuperarle». (Il Manifesto)
Il bilancio delle mobilitazioni in Tunisia traduce solo in parte quello che è avvenuto nelle scorse settimane. (Il Manifesto)
