Prescrizione, Bonafede e il "fine processo mai". Le posizioni ballerine di Lega e Pd

L'Unione Sarda.it INTERNO

I contrasti non sono pochi nel Conte bis, ma quello che rischia di far saltare il banco ora riguarda la riforma della prescrizione.

Dubbi sono stati sollevati anche sul fatto che non ci siano differenze tra chi è condannato o assolto in primo grado.

Da non sottovalutare il rischio che una persona assolta in primo grado possa restare sotto processo per anni, anche per decenni.

COSA PREVEDE - La riforma Bonafede è parte del decreto "Spazzacorrotti", e blocca la prescrizione dopo il primo grado di giudizio. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Continueremo a farlo, anche senza il permesso dei populisti: populisti nuovi e populisti vecchi. Respingiamo ogni maldestra accusa da parte di Italia Viva che oggi in commissione ha tenuto un atteggiamento ambiguo. (Fai Informazione)

Poi sono arrivati i populisti gialli-verdi e con i voti leghisti e grillini hanno cambiato la legge, eliminando la prescrizione e rendendo i cittadini imputati a vita. «Guardiamo i fatti: c’era una legge sulla prescrizione voluta dal Pd e dal ministro Orlando. (ROMA on line)

Continueremo a farlo, anche senza il permesso dei populisti: populisti nuovi e populisti vecchi. Così Matteo Renzi su fb rivendica la decisione di votare ieri insieme al centrodestra sulla prescrizione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Giovedì 16 gennaio 2020 - 17:47. L’invito di Conte a Italia Viva di Renzi. "Stiamo lavorando, ai cittadini interessa abbreviare i tempi della giustizia". Roma, 16 gen. (askanews) – “A me non piace parlare di prescrizione, è una norma che si inserisce in una riforma complessiva, ai cittadini interessa abbreviare i tempi dela giustizia nell’interesse di tutti”. (askanews)

Il Pd, che invece, dopo avere presentato le sue proposte contro l’abolizione della prescrizione e il processo a vita, ha votato coi Cinque stelle, ë rimasto zitto. Il Pd continui pure cosi e il governo di consoliderà su posizioni giustizialiste. (Avanti!)

Dopo settimane di attacchi al governo Conte, Matteo Renzi promette il suo sostegno all’esecutivo almeno fino a fine legislatura. Anche lui, assicurano fonti vicine ad Italia Viva, non riuscirebbe più a controllare i suoi parlamentari. (MeteoWeek)