Intercettazioni giornalisti a doppio taglio, tra illegalità e legalità ingiusta

Avvenire INTERNO

Certo, dice il capoverso di quell’articolo, anche quel diritto di libertà può essere limitato con un atto motivato dell’autorità giudiziaria.

E non farebbe male a meditare quanto sia costato, in passato, nella storia italiana, il sacrificio di questa libertà

Ma, per il resto, ciò che ha fatto il pubblico ministero di Trapani non è censurabile.

Soprattutto: quelle intercettazioni sono state disposte rispettando la legge. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

La ministra della Giustizia Marta Cartabia ha disposto accertamenti sull'inchiesta di Trapani sulla ong Jugend Rettet, in cui sono stati intercettati alcuni giornalisti. Sia io che le colleghe siamo arrivati a Trapani due anni dopo che quelle intercettazioni erano state effettuate (La Repubblica)

L'iniziativa del Guardasigilli. Ma c’è da segnalare una svolta nell’assurda vicenda dei cronisti intercettati illegalmente dalla procura di Trapani. Ascoltati per mesi. Alcuni cronisti sarebbero stati ascoltati per mesi, come la giornalista di inchiesta Nancy Porsia, del Fatto Quotidiano persino mentre parla con il suo avvocato (Tiscali Notizie)

La ministra della Giustizia Marta Cartabia vuole vederci chiaro. E’ la prima iniziativa di verifica sulla condotta di un ufficio giudiziario che Cartabia adotta da quando si è insediata in via Arenula. (BlogSicilia.it)

Credit Foto/Alessandro Puglia: (Sergio Scandura, giornalista di Radio Radicale durante uno sbarco di migranti al porto di Augusta) Giornalisti che si occupano di immigrazione, Mediterraneo e Libia intercettati arbitrariamente dalla Procura di Trapani nell’ambito di quella che è stata la prima inchiesta contro le Ong (caso Iuventa) che fanno soccorso in mare. (Vita)

Le accuse contestate riguardano oltre alla Iuventa (ong Jugend Rettet), Vos Hestia (Medici senza Frontiere), Vos Prudence (Save the Children), queste ultime due di proprietà. della società armatrice Vroon, anch'essa indagata. (TG La7)

Soddisfatto dell’iniziativa del Guardasigilli il segretario nazionale di Sinistra Italia Nicola Fratoianni, che ha preannunciato un’interrogazione sulla vicenda Procura di Trapani al centro dell’attenzione nazionale, in seguito a un articolo pubblicato sul quotidiano “Domani” in cui si rende noto che nell’ambito di una inchiesta sulle Ong condotta dagli inquirenti trapanesi sarebbero state intercettate le conversazioni di diversi giornalisti. (Itaca Notizie)