Popolare Bari chiede aiuto al Fondo di tutela dei depositi

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Popolare Bari chiede aiuto al Fondo di tutela dei depositi È quanto si apprende da fonti del Fitd al termine della riunione che il Fondo ha tenuto a Milano. 1' di lettura. Da parte della Popolare di Bari è arrivata al Fondo interbancario di tutela dei depositi «un'istanza» che è «la rappresentazione della situazione aziendale di difficoltà in vista di un possibile intervento».

Per il salvataggio dell'istituto pugliese, secondo indiscrezioni di stampa che trovano conferma in ambienti della maggioranza, servirebbe circa un miliardo. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo rende noto Banca Popolare di Bari. La Banca, considerata la «complessità delle attività in corso, comunicherà tempestivamente – conclude – l’esito delle stesse non appena il quadro complessivo delle iniziative sarà concluso». (Borderline24 - Il giornale di Bari)

Per la Banca Popolare di Bari l’accordo con il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi è in salita. Una gestione straordinaria consentirebbe, come a Genova, di predisporre un piano di emergenza costruito sull’asse Fitd-Mcc,come in Liguria c’è la coppia Fitd-Ccb. (next)

La comunicazione unitaria diramata delle segreterie di coordinamento di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin della Banca Popolare di Bari evidenzia come gli organi di rappresentanza dei dipendenti siano “da troppo tempo in attesa del famigerato piano industriale più volte annunciato anche attraverso convocazioni aziendali ufficiali che sono state sempre rinviate ma non ancora, colpevolmente, sottopostoci nonostante le innumerevoli riunioni del cda, tenute pure nel mese di agosto, che lasciavano presagire ben altra tempistica”. (FIRST CISL)

6 dic 2019 ore 05:50. Il quotidiano economico scrive che il consiglio di amministrazione della Popolare di Bari ha inviato al Fondo interbancario una prima istanza in cui viene presentata "una situazione di difficoltà e la necessità di un intervento a supporto". (SoldiOnline.it)

Una società maltese, la Muse Ventures Ltd, fece sapere di voler sottoscrivere per intero l’obbligazione della Popolare, mettendo sul tavolo i 30 milioni. Ma De Bustis non cambiò idea davanti al cda, tanto che sottoscrisse quote di un fondo lussemburghese, Naxos Sif Capital Plus, per un ammontare di 51 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Per la banca pugliese per cui il governo sta predisponendo un piano di salvataggio da veicolare attraverso Mediocredito, la banca di Invitalia. Ma da Bari smentiscono che oggi debba riunirsi il cda per avanzare una simile richiesta di aiuto. (Il Fatto Quotidiano)