Contanti, iniziativa incomprensibile

il Resto del Carlino INTERNO

Marzio Govoni Sono molte le carenze e gli aspetti negativi della bozza di manovra di bilancio del Governo Meloni. Tra questi la modifica della soglia minima dei pagamenti Pos, quella sotto la quale sarà consentito all’esercente di rifiutare un pagamento tracciabile. Finora esercenti e attività professionali erano tenuti ad accettare i pagamenti a mezzo Pos, rischiando una sanzione amministrativa, introdotta da pochi mesi, pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore del pagamento elettronico rifiutato. (il Resto del Carlino)

Su altre fonti

"Con la manovra di bilancio varata dal Governo e in discussione in questi giorni in Parlamento, l’esecutivo Meloni ha intrapreso una giusta direzione di marcia – ha detto Giulio Gennari, presidente di Ascom Grosseto –. (LA NAZIONE)

I costi dei Pos sono calati, complessivamente, di circa il 20% negli ultimi 5 anni. Non bastano queste cifre a soddisfare alcuni esercenti che continuano a dare battaglia alla moneta elettronica. Ecco numeri, confronti e commenti (Start Magazine)

La prima versione della nuova legge indicava i 60 euro di soglia, ma da più parti sono arrivate proteste, soprattutto dalle associazioni dei consumatori. Lo stesso Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto a possibili ritocchi che dovranno essere definiti in sede di discussione della normativa. (La Nuova Provincia - Asti)

Usare i contanti è più costoso del POSUsare i contanti è più costoso del POS. Secondo un recente studio, riportato anche dal quotidiano Corriere della Sera, tenere una grande quantità di denaro contante all’interno del proprio negozio, locale o punto vendita implica dei rischi, come furto o rapina, il che costringe a fare degli investimenti per evitarli, acquistando e predisponendo per esempio dei sistemi di allarme e sicurezza o stipulando un’assicurazione. (iLMeteo.it)

Sono parole che riassumono il pensiero di molti commercianti ferraresi quelle di Lorenzo Guandalini, titolare di un negozio di souvenir in piazza Trento Treste. L’ipotesi del governo di abolire le sanzioni per chi non accetta pagamenti elettronici inferiori a 40 euro non sembra infatti raccogliere l’entusiasmo dei negozianti del centro, che durante i giorni dello shopping natalizio commentano con una certa freddezza la novità che potrebbe scattare dal primo gennaio. (il Resto del Carlino)

L'obbligo di accettare i pagamenti col Pos è un gigantesco "regalo alle banche" e se l'obiettivo è incentivare l'uso delle carte i costi delle commissioni andrebbero azzerati. Così la pensano i "No Pos" e più in generale coloro che sono schierati contro l'obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti tracciabili a prescindere dalla cifra. (Today.it)