Inps e Carabinieri indagano a Pederobba e Nervesa per falsi beneficiari del reddito di cittadinanza: somme da 120mila euro

Qdpnews INTERNO

Già dallo scorso mese di febbraio è stata svolta un’indagine anagrafica su svariati nuclei familiari al fine di definirne l’effettiva composizione ai fini Isee e per la conseguente richiesta di reddito di cittadinanza.

Le verifiche incrociate dei Carabinieri della Stazione di Nervesa della Battaglia e degli uffici Inps hanno consentito di procedere a una revoca nei confronti di un cittadino che aveva omesso di dichiarare la rioccupazione di un componente il nucleo familiare, percependo così indebitamente la somma di quasi 10.000 euro. (Qdpnews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si tratta di esponenti di noti clan camorristici residenti nei comuni di Salerno, Pagani, Angri, Cava de’ Tirreni e Sant’Egidio del Monte Albino. Diversamente, chi ha provveduto a dare l’informazione corretta riceve un contributo ridotto, ricalcolato sulla base dei soli componenti immuni da simili condanne. (StileTV)

REDDITO DI CITTADINANZA E PENSIONE DI CITTADINANZA (nuovi beneficiari) – Il 15 maggio 2021 è la data a partire dalla quale i nuovi percettori del Rdc e della Pdf potranno recarsi presso l’ufficio di Poste Italiane e ritirare la propria carta già caricata dell’importo del mese di maggio. (Salernonotizie.it)

D’intesa con l’INPS, sono state già avviate le procedure per la revoca immediata del sussidio ed il recupero delle somme illecitamente intascate Le omissioni accertate hanno consentito agli indagati l’indebita percezione di fondi per oltre 30.000 euro, a partire dall’anno 2019. (Info Cilento)

Reddito di cittadinanza, anche a maggio i beneficiari dovranno tenere d'occhio due date sul calendario: per alcuni la mensilità arriverà giorno 15 mentre per altri sarà il 27, come di consueto. A metà del mese riceveranno il pagamento coloro che hanno fatto domanda per il sussidio ad aprile e coloro che hanno fatto richiesta di rinnovo allo scadere delle 18 mensilità. (Giornale di Sicilia)

Per questo motivo, dopo gli opportuni accertamenti, l’uomo si è visto raggiunto da un decreto di sequestro preventivo d’urgenza per complessivi 9.000 euro. ”Dimentica” di segnalare una variazione patrimoniale da 130.000 euro derivante da una successione ereditaria e continua a percepire indebitamente il reddito di cittadinanza. (Metropolis)

E' quanto hanno scoperto i carabinieri del Comando provinciale di Treviso, in collaborazione con l'Inps, durante una serie di accertamenti mirati a carico di nuclei familiari residenti nelle aree di Nervesa della Battaglia, Vedelago e Pederobba (La Tribuna di Treviso)