Vaccino Covid Oxford, “rilevate risposte immunitarie robuste nelle persone anziane”

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

La fase III della sperimentazione del Vaccino Oxford/Irbm/AstraZeneca si sta per completare.

In questo caso, invece, il comitato dell’Ema incaricato della valutazione ha deciso di analizzare le informazioni man mano che vengono elaborate da Oxford-AstraZeneca.

I risultati al momento sembrano replicare dati rilasciati a luglio che hanno mostrato che il vaccino ha generato “risposte immunitarie robuste” in un gruppo di adulti sani di età compresa tra i 18 ei 55 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Fate bene, fate presto". 26 ottobre 2020. "In questi giorni è difficile abituarsi a vivere ricordando di aver dato la mano a qualcuno che forse è positivo, ricordarsi se gli invitati a cena sono 6 o 7, è difficile ma indispensabile vivere con la mascherina. (Liberoquotidiano.it)

"Molti vaccini sono poco efficaci nello stimolare la risposta negli anziani, per esempio quello contro l'influenza. "Il vaccino AstraZeneca-Oxford sembra essere in grado di stimolare una robusta risposta immunitaria anche negli anziani. (Yahoo Notizie)

Il vaccino di Oxford stimola la risposta immunitaria negli anziani. Il vaccino contro il Covid allo studio da parte dell’università di Oxford e di AstraZeneca sembrerebbe dare una forte risposta immunitaria negli anziani. (Corriere del Ticino)

Il test negli Usa del vaccino è appena ripreso, dopo uno stop per l'analisi di alcuni effetti collaterali segnalati dall’azienda. Lo scrive il Financial Times, che anticipa i risultati del test clinico di fase 3 in corso. (Giornale di Sicilia)

Adnkronos.com. Il volontario morto in Brasile non aveva ricevuto il vaccino per il coronavirus ma il placebo. E invece a questo volontario, João Pedro R. Feitosa, medico di 28 anni teoricamente in buona salute, è stato somministrato “il vaccino per la meningite comunemente utilizzato”, citando l’agenzia che riferisce la notizia. (Come Don Chisciotte)

“Ho visto una statistica dell’Istat, prevede che il 75% degli italiani è pronto a vaccinarsi: è ragionevole che il 75% degli italiani entro giugno 2021 sia vaccinato. Il contratto tra AstraZeneca e l’Ue prevede la consegna di 300 milioni di dosi entro giugno 2021. (QuiFinanza)