"Cerco positivo con Covid originale. Pago". Nelle chat dove nascono i Covid Party

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L'HuffPost INTERNO

“Qua si organizzano Covid party?

“Cercasi positivo Covid-19 , zona basso Piemonte o Liguria, disposto a immunizzarmi con Covid originale, anche a pagamento, da concordare.

Il fenomeno è presente anche altrove: nella Repubblica ceca tanti non vaccinati l’infezione da Covid stanno cercando di comprarsela

Il termine “Covid Party” è stato ripetuto spesso negli ultimi giorni: la denuncia è arrivata soprattutto da Bolzano, tra le zone dove si registra una maggiore resistenza all’iniezione contro il virus (L'HuffPost)

Su altre fonti

L'obiettivo di queste feste è quello di contagiarsi. Diversi gli appuntamenti che sarebbero stati organizzati a questo scopo nel capoluogo della provincia autonoma e anche in altre zone del Sudtirolo. (iL Meteo)

Convinti di contrarre il virus in forma lieve, diversi giovani, ma non solo, si riuniscono cioè per infettarsi, aspettando di guarire per ottenere il certificato verde senza doversi vaccinare. Diversi gli appuntamenti organizzati a questo scopo nel capoluogo della provincia autonoma e anche in altre zone del Sud Tirolo (Nurse Times)

Ora, invece, tra Bolzano e dintorni si va per partecipare a una follia che risponde al nome di “Corona party”. Si tratta, di fatto, di feste organizzate in casa dove tra gli invitati c’è anche almeno una persona risultata positiva ai test. (next)

È il caso, per esempio, di “Covid Party”, una chat, ora rimossa, dove richieste simili erano all’ordine del giorno. Il punto di vista dei no vax. I messaggi scambiati nel gruppo “Covid Party” non lasciano spazio a dubbi: molti no vax reputano più pericoloso fare il vaccino che contrarre il Covid (Sky Tg24)

È l’ultima follia che ha preso piede in Trentino, dove all’interno della comunità di lingua tedesca c’è una grossa fetta di no-vax. E l'Alto Adige ora rischia la zona gialla. Sono sempre più diffuse nella provincia autonoma di Bolzano le feste con almeno un positivo al Covid per contagiarsi ed ottenere il certificato verde. (Sputnik Italia)

“Stiamo parlando – ha spiegato il dottor Franzoni – di una sorta di riunioni che si svolgono in ambienti chiusi. Il medico ha raccontato di essere venuto a conoscenza di questo stratagemma perché 3 persone che hanno deciso di infettarsi per ottenere poi il green pass senza vaccino alla fine sono invece finiti in ospedale. (il Dolomiti)