Agricoltori al Brennero per fermare alla frontiera il finto cibo italiano. La protesta della Coldiretti

IL GIORNO INTERNO

Pavia – Lasceranno le loro aziende agricole e si trasferiranno al Brennero gli agricoltori. Domani e martedì presiederanno il valico per smascherare "il falso made in Italy a tavola e fermarlo alle frontiere". Dopo le manifestazioni a Bruxelles sulla politica europea, si apre il fronte delle importazioni che di prodotto e tradizione italiana non hanno nulla. Alla due giorni organizzata da Coldiretti "per fermare l’invasione di cibo straniero spacciato per italiano", mentre l’Ue "mette a rischio l’etichetta", parteciperà anche una delegazione pavese guidata dal presidente di Coldiretti Pavia Silvia Garavaglia. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri giornali

Con diecimila agricoltori in due giorni, 500 dei quali del Friuli Venezia Giulia, al Brennero parte la grande mobilitazione della Coldiretti per fermare il falso made in Italy che transita dai valichi di confine (Telefriuli)

Di Redazione Picenotime lunedì 08 aprile 2024 (picenotime.it)

BOLZANO. "Il Brennero è un luogo-simbolo per il passaggio dei falsi prodotti made in Italy che invadono il nostro mercato ed è da qui che rilanciamo la nostra battaglia sulla trasparenza dell'origine in etichetta che è un diritto dei cittadini europei". (Alto Adige)

Anche una trentina di rappresentanti di Coldiretti Oristano, con in testa il presidente Paolo Corrias e il direttore Emanuele Spanò, sono in viaggio con il resto della delegazione sarda dell'associazione per raggiungere il valico del Brennero, dove oggi e domani è in programma una grande mobilitazione per smascherare il Fake in Italy a tavola. (LinkOristano)

Il Brennero e' un luogo-simbolo per il passaggio dei falsi prodotti made in Italy che invadono il nostro mercato ed e' da qui che rilanciamo la nostra battaglia sulla trasparenza dell'origine in etichetta che e' un diritto dei cittadini europei". (Tiscali Notizie)

Un centinaio di agricoltori della provincia di Salerno sono arrivati al confine di Stato del Brennero per bloccare i Tir e verificare cosa trasportano, la provenienza delle merci e controllare se ci sono prodotti agricoli che fanno concorrenza sleale a quelli italiani. (ondanews)