Trento in lutto, è morto Francesco Volpi eroe dell'aviazione italiana. Aveva 105 anni

la VOCE del TRENTINO INTERNO

L’evento inaugurale quest’anno sarà nella prestigiosa cornice del Teatro Sociale, lunedì 2 dicembre a partire dalle 14.

Pubblicità Pubblicità. “Se cresce e si rafforza la famiglia, crescono il welfare, la coesione sociale, la società stessa e in definitiva cresce tutto il territorio – spiega l’assessore alla famiglia Stefania Segnana –.

Questo per noi amministratori è un segnale fondamentale: il nostro compito è quello di far crescere le famiglie, farle restare sul territorio. (la VOCE del TRENTINO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’ormai leggendario colonnello pilota trentino se ne è andato ieri a 105 anni. Lo aveva fatto anche in occasione del suo centoquattresimo compleanno, appunto il 14 ottobre 2018. (Alto Adige)

È altre onorificenze come Grande Ufficiale ordine merito della Repubblica Italiana, Commendatore ordine e merito della Repubblica Italiana nonchè Cavaliere all'Ordine merito della Repubblica Italiana e Croce di Ferro 2 classe in Germania. (valledeilaghi.it)

Nella sua vita avventurosa è riuscito ad accumulare oltre 10 mila ore di volo complessive e 80 anni consecutivi di attività. Volpi è stato anche tra i fondatori dell’Aero club di Trento e ha collaborato alla progettazione dell’aeroporto "Caproni". (Il Messaggero)

Alla fine ottiene tre decorazioni (una croce di guerra tedesca, una croce di guerra italiana e una medaglia di bronzo al valor militare). Francesco Volpi, il «comandate Volpi» era uno straordinario esempio di longevità e di forza di volontà. (Corriere della Sera)

Nato nel 1914 a Trento, Francesco Volpi vantava oltre 80 anni consecutivi di attività e 10mila ore di volo complessive. E pensare che nella mia vita ho volato su una cinquantina di velivoli differenti, dal Fiat As1 degli anni Trenta, un vero e proprio pezzo di legno”. (Fanpage.it)

Colonnello durante la seconda guerra mondiale, impegnato sul fronte russo, fondatore dell'Aeroclub Trento, promotore della "Scuola Nazionale di volo in montagna" e padre dell'aeroporto G. Trento piange il suo comandante. (il Dolomiti)