Ecco i danni dell'assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma

Il Sole 24 ORE INTERNO

Nel rompere i vetri alcuni di loro si sono tagliati lasciando alcune gocce di sangue.

Gli assaltatori hanno sfondato una serranda e si sono fatti strada spaccando vetri e rompendo computer.

Ecco i danni dell'assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma 10 ottobre 2021. La notte del 9 ottobre alcuni neofascisti che partecipavano alla manifestazione contro l’estensione del Green pass hanno assaltato la sede nazionale della Cgil, in Corso d’Italia. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

L’auspicio è che le autorità preposte possano identificare al più presto esecutori e mandanti e procedere secondo quanto previsto dalle leggi. Anche il comitato provinciale dell’Anpi di Piacenza esprime solidarietà alla Cgil «per l’assalto squadrista portato alla sede di Roma e aderisce alle iniziative di protesta democratica che saranno promosse. (IlPiacenza)

Non è la prima volta che la destra estrema irrompe nelle piazze. Allora, con l’attacco alla Cgil riformista, proseguiva la distruzione dei tanti baluardi - municipi, cooperative, leghe - eretti dai socialisti a sostegno delle battaglie degli ultimi. (L'HuffPost)

La #CGIL, la sua storia, il suo ruolo, sono tra questi valori. La nostra #Democrazia e la nostra #Costituzione repubblicana sono salde e ben radicate ma questo non ci esime dal dovere di dare, quando è necessario, dimostrazioni tangibili dell’attaccamento ai nostri valori più alti. (CatanzaroInforma)

“Solidarietà al Segretario Landini, a tutta la Cgil, al Segretario Francesco Marrelli ed a tutta la Cgil della Provincia dell’Aquila oggi in presidio davanti la sede aquilana. Solidarietà dal mondo della politica a tutta la Cgil was last modified: by. (Onda Tv)

Anche il senatore fiorentino di Fratelli d’Italia, Achille Totaro, ha condannato in un post i fatti di Roma: "Non esistono giustificazioni a comportamenti vigliacchi del genere. Le organizzazioni fasciste vanno messe fuori legge" (La Nazione)

“Promuoviamo modelli virtuosi e pratiche leali che non prevedono alcun tipo di sfruttamento, favorendo il rafforzamento dell’agricoltura sociale come modello di sviluppo territoriale sostenibile ed etico -ha detto in conferenza stampa il coordinatore nazionale di Rural Social ACT, Corrado Franci-. (MI-LORENTEGGIO.COM.)