Tragedia nel cantiere della metro a Capodichino, l’operaio morto aveva solo 20 anni
PUBBLICITÀ Aveva appena 20 anni l’operaio rimasto ucciso all’interno dell’area cantiere della stazione metro di Capodichino al viale Conte Ruffo di Calabria. I vigili del fuoco non sarebbero ancora riusciti a riportare in superficie il corpo del giovane a causa dell’alta concentrazione di biossido di carbonio. Stando ad una prima e parziale ricostruzione, per motivi ancora da accertare, ci sarebbe stato uno scontro tra due mezzi e su uno di questi si trovava il 20enne insieme ad altri 2 colleghi. (Internapoli)
Ne parlano anche altri giornali
Tragico incidente sul lavoro a Napoli, nel cantiere della metropolitana che si trova tra Capodichino e Poggioreale, in via Ruffo di Calabria. Al momento, si registrano un morto e due feriti in gravi condizioni trasportati in ospedale in codice rosso. (Grande Napoli)
Secondo una prima ricostruzione, gli operai sarebbero stati travolti durante i lavori mentre si trovavano in una galleria di collegamento. (PUPIA)
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La vittima è rimasta schiacciata tra due mezzi in movimento (LAPRESSE)
Napoli. Si va delineando lo scenario nel quale a Napoli ha trovato la morte un giovane operaio Antonio Russo di soli 20 anni nel cantiere della linea della metro di Capodichino mentre altri due sono feriti di cui uno in gravi condizioni. (Cronache della Campania)
Un incidente sul lavoro si è verificato in un cantiere della metropolitana di Napoli in zona Capodichino: un operaio, di 63 anni, è morto e due sono rimasti feriti. Sul posto la polizia e i vigili del fuoco. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
