Salerno, Carlo Acutis sarà santo, lo zio: «Mio nipote, un giovane controcorrente»

Salerno, Carlo Acutis sarà santo, lo zio: «Mio nipote, un giovane controcorrente»
ilmattino.it INTERNO

Il beato Carlo Acutis sarà santo. La notizia arriva a mezzogiorno di ieri, annunciata dalla Sala stampa della Santa Sede nel suo bollettino. Papa Francesco, durante l’udienza concessa al cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha autorizzato anche la promulgazione del decreto riguardante «il miracolo attribuito all’intercessione del beato Carlo Acutis, fedele laico; nato il 3 maggio 1991 a Londra e morto il 12 ottobre 2006 a Monza». (ilmattino.it)

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Papa Francesco ha dato il via libera alla promulgazione del decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione di Carlo Acutis, il ragazzo dalla fervente fede cattolica morto nel 2006 a 15 anni per una leucemia fulminante. (Tecnica della Scuola)

A cura di Simone Giancristofaro 6 (Fanpage.it)

Durante l’udienza al cardinale Marcello Semeraro, prefetto per le Cause dei Santi, Papa Francesco ha infatti autorizzato il Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti, tra l’altro, i due miracoli attribuiti ai due beati. (Gazzetta del Sud)

Acutis santo, gioia anche a Santa Maria Segreta – Chiesa di Milano

Città SARONNO – È di oggi, giovedì 23 maggio, la notizia che il beato Carlo Acutis sarà proclamato santo: Papa Francesco ha riconosciuto un miracolo compiuto per intercessione del beato, l’ultimo passo necessario prima della canonizzazione. (Il Saronno)

Fu beatificato da Papa Francesco nel 2020 e ora, su decisione del Pontefice, diventa santo. Carlo Acutis morì a 15 anni, nel 2006, stroncato dalla leucemia. (LA NAZIONE)

Immediatamente dopo la pubblicazione sul Bollettino della Sala Stampa vaticana, la notizia del decreto sul miracolo che apre la via alla canonizzazione di Carlo Acutis è arrivata anche nella parrocchia di Santa Maria Segreta a Milano, dove il ragazzo partecipava alla Messa quotidianamente, adorava l’Eucaristia e prestava servizio come aiuto-catechista, ma anche come comunicatore parrocchiale (gli si deve, infatti, il primo sito di quella comunità, nonché uno dei primi siti Internet parrocchiali sul web diocesano). (Diocesi di MIlano)