Parmitano fotografa il Gran Sasso dallo spazio, ma è la Majella

Svijt mashtro!” (traduzione: Tonto, questa è la Maiella, non il Gran Sasso.

Sui social network però hanno subito corretto l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa): “E’ la Majella, ma poco importa.

Tuttavia una cosa è certa: Parmitano, con le sue foto sugli Appennini, ha conquistato tantissimi nuovi followers.

Luca Parmitano fotografa il Gran Sasso dallo spazio.

L’astronauta italiano Luca Parmitano ha postato su Twitter un’altra delle sue immagini dallo spazio: “Il Gran Sasso si eleva maestoso tra gli splendidi paesaggi dell’Appennino centrale”, ha twittato @astroluca aggiungendo in chiusura l’hastgag #MissionBeyond. (Rete8)

La notizia riportata su altre testate

I ringraziamenti dell’ESA. Nella giornata di mercoledì 15 gennaio, l’astronauta Luca Parmitano ha postato sui suoi canali social una meravigliosa foto spaziale, che ritrae la Majella imbiancata. (Montagna.tv)

Subito corretto e perdonato sui social da molti utenti, che gli hanno fatto notare come si trattasse, invece, della Majella. (Gazzetta del Sud)

Venerdì 17 ore 13:55 @astro_luca si collegherà dalla Iss con gli studenti delle scuole presenti all'auditorium dell'Agenzia spaziale italiana. AstroLuca ha parlato alla platea di 400 ragazzi provenienti da 12 scuole di Roma. (la Repubblica)

#MissionBeyond pic.twitter.com/lKNDnzJ0qF — Luca Parmitano (@astro_luca) January 16, 2020. Prima del Vesuvio Parmitano aveva immortalato anche l’Etna ricoperto di neve, che lo aveva fatto tornare con il pensiero alla sua Sicilia:«Paesaggi invernali, Etna coperta di bianco - aveva scritto -, un’immagine che mi porta sempre indietro nel tempo». (Giornale di Sicilia)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (AsiTV)

«Lo spazio - ha detto Saccoccia ai ragazzi - non è solo esplorazione e astronauti, ma la nostra vita quotidiana è piena dei risultati delle attività spaziali». Dalla Stazione Spaziale alle 13,55 l'astronauta Luca Parmitano dialogherà con i ragazzi, che hanno un'età compresa tra i 13 e i 16 anni. (Il Messaggero)