No vax e Covid party, cresce l'allarme VIDEO

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TgVerona INTERNO

Dall’Alto Adige arriva l’allarme per i corona party: contagiarsi per poi avere il green pass.

E’ in fin di vita anche sua madre

Intanto lotta ancora per la vita la donna no vax in attesa di un figlio, in terapia Borgo Trento dove è stato riaperto il reparto Covid.

(TgVerona)

La notizia riportata su altre testate

Il fenomeno, come confermato da Repubblica, arriverebbe in Alto Adige dalla Germania e dalla vicina Austria dove un uomo di 55 anni è morto, dopo essersi ammalato durante un Corona party. “Ci sono conseguenze a lungo termine e anche i giovani possono finire in ospedale”, ha sottolineato Franzoni che rivela, infatti, come un bambino si trovi ricoverato in terapia intensiva (iL Meteo)

“Stiamo parlando – ha spiegato il dottor Franzoni – di una sorta di riunioni che si svolgono in ambienti chiusi. Il medico ha raccontato di essere venuto a conoscenza di questo stratagemma perché 3 persone che hanno deciso di infettarsi per ottenere poi il green pass senza vaccino alla fine sono invece finiti in ospedale. (il Dolomiti)

L’obiettivo di chi partecipa a questi assurdi eventi è quello di contagiarsi per ottenere il “Green Pass” da “guarigione” e non quello da “vaccinato”. Questi giovani si riuniscono all’interno di un’abitazione e bevono insieme a una persona infetta e, dunque, altamente contagiosa. (next)

È l’ultima follia che ha preso piede in Trentino, dove all’interno della comunità di lingua tedesca c’è una grossa fetta di no-vax. E l'Alto Adige ora rischia la zona gialla. Sono sempre più diffuse nella provincia autonoma di Bolzano le feste con almeno un positivo al Covid per contagiarsi ed ottenere il certificato verde. (Sputnik Italia)

Convinti di contrarre il virus in forma lieve, diversi giovani, ma non solo, si riuniscono cioè per infettarsi, aspettando di guarire per ottenere il certificato verde senza doversi vaccinare. Diversi gli appuntamenti organizzati a questo scopo nel capoluogo della provincia autonoma e anche in altre zone del Sud Tirolo (Nurse Times)

È il caso, per esempio, di “Covid Party”, una chat, ora rimossa, dove richieste simili erano all’ordine del giorno. I Covid Party, nati in Austria e in Germania, hanno attirato molto l’attenzione negli ultimi giorni, soprattutto a Bolzano, dove si registra un’elevata percentuale di no vax. (Sky Tg24)