Taxi in sciopero, il sit-in di protesta davanti a Gualtieri

Liberoquotidiano.it INTERNO

06 luglio 2022 a. a. a. Prosegue la protesta dei tassisti a Roma, a supporto della due giorni di sciopero.

La legge delega esautora gli enti locali e quindi anche il Campidoglio.

"Il Comune di Roma - spiega il coordinatore nazionale dell'Usb taxi, Riccardo Cacchione - è l'ente locale con la più grande flotta taxi in Italia e chiediamo che si esprima sull'articolo 10 del Ddl Concorrenza.

La flotta taxi opera senza oneri né per loro né per lo Stato garantendo il servizio a tutti a un prezzo amministrato dallo stesso Comune, non come accade per le multinazionali"

Voglio ricordare che l'articolo 117 della Costituzione delega agli enti locali la funzione dei trasporti. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

In un video pubblicato da un utente su Twitter, si vede un uomo con il megafono alzare per primo il coro "Selvaggia Lucarelli è una pu***", coinvolgendo tutta la piazza. Chissà se è servizio pubblico lasciare persone a piedi di notte, con la pioggia, perché senza contanti (Today.it)

Uno studio di SocialCom condotto con l’ausilio della piattaforma Blogmeter ha analizzato le conversazioni sul web dal primo giugno ad oggi, rilevando un crescente interesse sul tema dei taxi. Come dimostra la ricerca SocialCom, il maggior numero di interazioni è stato registrato su Facebook e Twitter, che si confermano i due social preferiti per le discussioni di questo tipo (ilGiornale.it)

Perché i taxi sono contro il Ddl concorrenza. Il secondo punto dell’articolo dieci del Ddl concorrenza è quello che chiede "promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze, al fine di stimolare standard qualitativi più elevati" (Today.it)

Dopo la manifestazione di ieri, che ha visto migliaia di tassisti sfilare per le strade del centro di Roma, oggi si continua nelle città di appartenenza. Lo sciopero terminerà alla mezzanotte di oggi. (Corriere TV)

Inevitabili i disagi al traffico cittadino, in particolare nel Ponente e nella zona di Lungomare Canepa e sulla sopraelevata. Confermata l'astensione pressoche' totale degli 869 tassisti genovesi, restano garantiti i servizi essenziali per disabili, anziani e malati. (Tiscali Notizie)

«Siamo un servizio pubblico con tariffe fisse, il rischio è quello di venire gestiti da un algoritmo e perdere la territorialità», spiegano durante il presidio davanti alla stazione ferroviaria, dove si trova il maggior numero di stalli in città Il rischio è quello di una liberalizzazione delle tariffe, niente sistemi di turnazione e stop ai vincoli territoriali. (La Provincia Pavese)