Bonaccini (pres. Emilia-Romagna): “Valutare una restrizione di qualche settimana omogenea in tutto il Paese”

AGIMEG INTERNO

Perché ad esempio il tema dei bar e ristoranti ogni volta è quello più penalizzato di tutti.

In ogni caso l’importante è come sempre interloquire, parlare tra di noi e cercare insieme di trovare le risposte migliori”, ha concluso

“Qualora questo peggioramento non fosse solo di qualche singola regione ma più in generale del Paese bisogna capire, se non valga la pena di mettere in atto una restrizione, per qualche settimana, omogenea, cercando anche di andare a rivedere le regole. (AGIMEG)

La notizia riportata su altri media

Per Bonaccini «andrebbe fatta una riflessione perché questo sistema a colori ha avuto un senso in questi mesi, ma credo che oggi dimostri qualche fragilità. Naturalmente sono sempre i presidenti dei territori con i colori più scuri quelli che contestano di più la metodologia patchwork. (ilGiornale.it)

Frasi interessanti quelle del presidente Bonaccini a Piazza Pulita su La7. “Il governo dovrebbe porsi questa domanda: non conviene forse due o tre settimane non dico di lockdown totale come l’abbiamo conosciuto, ma magari un arancione? (Livingcesenatico)

Mi auguro che tra vaccinazioni e contrasto alla pandemia si riesca a ritornare di più alla vita precedente" È "un primo incontro dopo la fine dell'esperienza del precedente Governo e nei prossimi giorni incontreremo i neoministri Gelmini e Speranza", ha detto Bonaccini, convinto che al Paese "serva una stretta, per non tornare a chiudere e restringere una volta che se n'è usciti. (IlPiacenza)

L’ultima fornitura di fiale tagliata è quella di AstraZeneca, che fa arrivare in Italia il 10% di prodotto in meno Le Regioni e le Province autonome chiedono al Governo dati oggettivi e criteri semplici, che evitino il più possibile cambi continui di colori e restrizioni. (LaPresse)

", invitando il governatore regionale Bonaccini, in virtù della sua carica di presidente della Conferenza Stato-Regioni, a dare una risposta A lanciare l'idea è stato in primis il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che ha avanzato dubbi sul sistema delle fasce di colore. (AltaRimini)

In particolare a chi ha contagi contenuti: "Noi non siamo d'accordo - ha detto l'assessore regionale della Sanità della Sardegna, Mario Nieddu - abbiamo numeri da zona bianca e non possiamo accettare la zona arancione. (IL GIORNO)