Quelli che evocano Orbán se un ministro appare nei tg

ilGiornale.it INTERNO

Lollobrigida e il granchio blu, Pichetto e i pannelli solari, Ciriani e l'agenda parlamentare. Da questa sera la semplice apparizione di un ministro nei telegiornali di Stato sarà equiparata a un golpe che ha cancellato all'improvviso 78 anni di democrazia. L'Italia è il Paese dove il buon senso regna più di quanto si immagini, peccato che le interminabili campagne elettorali mandino regolarmente in soffitta i ragionamenti pacati. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

“Non bastava la modifica della legge elettorale per la partecipazione alle elezioni europee, ancora oggi non chiarita nella sua interpretazione. (Adnkronos)

Barbara Floridia, senatrice Cinquestelle e presidente della Commissione di Vigilanza Rai, parla con la cautela richiesta al ruolo istituzionale. All’ispirazione ungherese fa rife… (La Stampa)

“Stupito da Giorgia Meloni. Non mi aspetto che dia un valore così estremo alla par condicio, è una visione arcaica”. Massimo Giletti, in un’intervista rilasciata alla Stampa, commenta le ultime mosse del governo in campo televisivo, con l'approvazione di un discusso regolamento sulla par condicio in vista delle europee. (L'HuffPost)

Pensavo che il nuovo che ci governa oggi facesse un passo avanti e invece continua a fare varianti sull’eredità di un mondo fi… Le nuove regole della par condicio lasciano più spazio al governo. (La Stampa)

Secondo quanto si apprende - la delibera sulla par condicio per le TV private. (La Stampa)

“Il Governo Meloni si conferma leader di atteggiamenti dispotici ed antidemocratici. Lo afferma il sindaco di Cosenza Franz Caruso condividendo la denuncia di quanti, come l’Usigrai, si pongono a difesa del servizio pubblico televisivo in un’ottica di imparzialità ed equità dello stesso e più in generale a tutela del diritto all’informazione. (StrettoWeb)