Nuovi arresti di 'ndrangheta nel Varesotto. I Giacobbe si erano presi una carrozzeria

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L’operazione di carabinieri e Guardia di Finanza che ieri, lunedì, ha portato a 14 arresti richiesti dalla Dda di Milano nei confronti di altrettanti esponenti della ‘ndrangheta tocca ancora una volta il Varesotto e l’Alto Milanese. Due degli arrestati del gruppo con a capo Salvatore Giacobbe e i figli Angelino e Vincenzo, risiedono in provincia di Varese. Si tratta di una vecchia conoscenza della malavita locale, Livio Pintus residente a Brunello, di Roberto Cagliani di Saronno e Alessandro Solano residente a Dairago (varesenews.it)

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Si tratta di un 40enne, un 25enne e un 32enne, tutti domiciliati a Latina, di cui due già noti alle forze dell’ordine per le loro vicende penali, indiziati di aver trafugato 51 capi di abbigliamento all’interno di una nota attività dell’Outlet di Valmontone. (Cronache Cittadine)

L’operazione è avvenuto nel contesto di un’inchiesta del pm della Dda Silvia Bonardi sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta di Gioia Tauro nel capoluogo lombardo. (StrettoWeb)

Tra “tribunali di omertà” e “compagni di sangue”: le formule recitate a memoria dal capo della cosca Salvatore Giacobbe ripropongono schemi vecchi due secoli in una città che guarda al futuro Conosceva più o meno a memoria tutte le formule ed i riti da seguire per chi fosse affiliato all'«onorata società» o volesse entrare a far parte della 'Ndrangheta, Salvatore Giacobbe, tra le 14 persone arrestate per essere stato alla guida e aver ricostituito un gruppo criminale con legami con il clan dei Piromalli di Gioia Tauro, ma operativo a Milano e nell'hinterland, che ha esteso il suo raggio di azione in Lombardia e anche in Piemonte. (LaC news24)

I legami con la Calabria sembrano non conoscere confini, neanche quando ci si trasferisce al Nord. È quanto emerge da un'inchiesta della procura antimafia di Milano che ha portato alla luce una intricata rete di affari illeciti tra la Calabria e la Lombardia, orchestrata da Salvatore Giacobbe, originario di Gioia Tauro, e alcuni suoi presunti complici. (Zoom24.it)

Associazione per delinquere: due indagati risiedono in Brianza Sono 14 gli arresti operati nella giornata di ieri, lunedì 15 aprile, dalla Guardia di Finanza contro la ‘ndrangheta attiva a Milano, e facente capo alla figura di Salvatore Giacobbe ritenuto, “senza timore di smentita, capo indiscusso e promotore” dell’organizzazione smantellata dalle Fiamme Gialle, che ha come punto di riferimento la potente cosca calabrese dei Piromalli, di Gioia Tauro (Reggio Calabria). (Prima Merate)

Conosceva più o meno a memoria tutte le formule ed i riti da seguire per chi fosse affiliato all'”onorata società” o volesse entrare a far parte della ‘Ndrangheta, Salvatore Giacobbe, tra le 14 persone arrestate per essere stato alla guida e aver ricostituito un gruppo criminale con legami con il clan dei Piromalli di Gioia Tauro, ma operativo a Milano e nell’hinterland, che ha esteso il suo raggio di azione in Lombardia e anche in Piemonte. (Il Dispaccio)