Massa su Leclerc: “Il team ha sbagliato più di lui, ma litigare non serve”

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Le scelte strategiche del muretto hanno in tre occasioni minato le gare di Charles Leclerc.

Sino ad ora il pilota della Ferrari è stato esemplare davanti ai media nel mantenere sempre la calma esprimendo il proprio disappunto con moderazione.

Se a fine stagione avremo perso il titolo per 32 punti sarò io il responsabile“.

Affidabilità ed errori di guida non sono le uniche cause di una forbice così ampia tra i due piloti classe 1997 in lotta per il titolo. (FormulaPassion.it)

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Charles Leclerc non deve cambiare”: l’appello prima della rimonta. Perché se è vero che 80 punti da rimontare a Max Verstappen da qui alla fine della stagione, con sole nove gare ancora da disputare, sono tantissimi c’è sempre speranza. (Sportitalia.it)

Sull’argomento è intervenuto anche Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, che ha voluto elogiare l’ambiente di lavoro all’interno della squadra: “L’umore è sempre alto, perché persone come Charles, Carlos e Mattia guidano il team in ogni situazione. (FormulaPassion.it)

Dopo almeno tre stagioni da comprimaria, da comparsa ad essere onesti, il team diretto da Binotto ha messo un pista una macchina competitiva. La F1-75 si è dimostrata veloce in ogni condizione, capace di lottare alla pari e poi guarda dall’alto in basso la RB18 a inizio campionato, ma poi nella corsa ai mondiali piloti e costruttori che mancano a Maranello, rispettivamente, dal 200 (Autosprint.it)

Sul banco degli imputati ancora il team principal Mattia Binotto e le discutibili scelte di strategia prese dal Muretto del Cavallino Rampante. Nessuna toppa quindi nelle scelte nelle fasi salienti delle gare, anzi, come prosegue Binotto, un eccellente lavoro in altre occasioni. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha tracciato un primo bilancio della stagione ai microfoni di Sky Sport F1: “Ci vogliono coraggio e incoscienza per fare il team principal. Il team principal ha poi concluso: “Abbiamo avuto dei problemi di affidabilità, che è un tema tecnico, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo e guardare avanti. (OA Sport)

Detto questo, credo di avere una grande squadra che si occupa della strategia e non credo sia un nostro punto debole". Potremmo ricominciare a discutere, ancora una volta, di Monaco, Silverstone e Paul Ricard: dal mio punto di vista credo siano state decisioni difficili, forse sfortunate, ma non sempre sbagliate (Sportal)