Terremoto in Turchia, allarme Tsunami (poi rientrato) anche per la costa del Veneto

Corriere INTERNO

Mentre continua ad aggravarsi il bilancio del terremoto che nella notte tra domenica e lunedì ha colpito la Siria e la Turchia, è rientrato l'allarme tsunami per tutte le coste italiane dell'Adriatico e anche per il littorale Veneto. Le ultime notizie parlano di oltre 500 morti e migliaia di feriti nei due paesi. La terra ha tremato poco dopo le due di notte con la magnitudo maggiore che si è attestata su 7.9. (Corriere)

Ne parlano anche altri media

Così il Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI e Arcivescovo di Bologna in una nota in merito al sisma che ha colpito la Turchia e la Siria, con oltre mille morti (LaPresse) – “A nome della Chiesa che è in Italia esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla popolazione provata da questo tragico evento, assicurando preghiere per le vittime, i loro familiari e i feriti. (LaPresse)

Washington (Usa), 7 feb. Lo comunica la Casa Bianca in una nota. (LaPresse)

È salito ad almeno 1.3598 morti il bilancio delle vittime del terremoto in Turchia e Siria. Il bilancio frutto dei conteggi fatti finora dalle autorità dei due Paesi potrebbe però aggravarsi in maniera esponenziale. (Liberoquotidiano.it)

I due leader in guerra si uniscono per un momento per manifestare alla Turchia la vicinanza dei loro Paesi dopo il terribile terremoto di magnitudo 7.9 che ha distrutto il sud dello Stato, causando centinaia di morti. (Il Fatto Quotidiano)

A seguito delle fortissime scosse di terremoto nella notte il ministero dello sport ha decretato lo stop di tutte le manifestazioni sportive nel Paese (La Gazzetta dello Sport)

(LaPresse) – “Nella zona più gravemente colpita, dove c’è stato il terremoto più forte, ci sono 21 italiani, li abbiamo raggiunti tutti e non risulta che siano in pericolo. Nella zona più ampia c’erano 168 italiani e per quanto ci risulta, attraverso tutti gli incroci fatti con l’ambasciata d’Italia attraverso i nostri consoli, pare che siano tutti quanti in salvo. (LaPresse)