Clamorosa svolta in uno studio inglese: le persone vaccinate hanno permanentemente meno anticorpi.

Grandeinganno SALUTE

Uno studio dell’autorità sanitaria britannica ha ora ammesso che le persone vaccinate hanno permanentemente meno anticorpi.

La cosa brutta del rapporto è che le persone vaccinate in particolare non sembrano essere in grado di produrre anticorpi contro la proteina nucleocapside, l’involucro del virus, che è una parte cruciale della reazione nelle persone non vaccinate”.

Lo studio afferma inoltre che questa diminuzione degli anticorpi è sostanzialmente permanente. (Grandeinganno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo i ricercatori, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (le immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori. Il fumo di sigaretta ha anche un impatto negativo sulla risposta ai vaccini Anti-Covid. (Prima Biella)

"L’abitudine tabagica - evidenzia il fondatore del CoEhar, Riccardo Polosa - influenza la proliferazione dei linfociti e delle altre cellule del sistema immunitario, indicando risposte immunitarie difettose. (Yahoo Finanza)

Così, seppur in modo più timido rispetto allo scorso autunno, politici e opinionisti più o meno ignoranti in materia scientifica, tornano a sostenere tesi strampalate sul “vaccino che comunque riduce il contagio“. (MeteoWeb)

“Malattia Covid come prima dose di vaccino”. Secondo l’autore principale dello studio, Ronen Arbel, il vaccino fornisce un ulteriore livello di protezione negli ex malati e allunga la durata dell’immunità, ma “se qualcuno ha già avuto l’ infezione, è come se avesse avuto una prima dose di vaccino. (Blitz quotidiano)

In 17 studi dei 23, i soggetti fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG indotte rispetto ai non fumatori. I dati dimostrano che la pandemia ha aumentato, seppur sensibilmente, il numero di fumatori in tutto il mondo” (Il Golfo 24)

I rischi del fumo. Nel 2019 sono stati censiti nel mondo 1,1 miliardi consumatori di tabacco. Numeri spaventosi, considerando che il fumo rappresenta una delle più importanti cause di malattia e morte prematura (Yahoo Notizie)