Giovanni Toti arrivato a Palazzo di Giustizia ++

Il Messaggero Veneto INTERNO

Il governatore Giovanni Toti è arrivato a Palazzo di Giustizia di Genova per l'interrogatorio di garanzia. Toti, a bordo di due auto scure, è stato fatto passare dal parcheggio sottostante il palazzo. All'interno, il corridoio di sinistra su cui si affacciano alcune aule è stato transennato e sono stati apposti i cartelli con scritto "dalle 13 accesso vietato per lavori". . (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altre testate

Il segretario sarzanese del PD Marco Baruzzo entra nel dibattito sulla presunta Tangentopoli ligure rivolgendosi direttamente al sindaco che nelle ore successive agli arresti aveva dichiarato: "Le responsabilità si accertano nel processo, con sentenza definitiva. (CittaDellaSpezia)

Toti-Gate in Liguria, l’amministratore delegato di Iren Paolo Emilio Signorini, accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari al dovere d’ufficio per fatti relativi agli anni in cui era presidente dell‘Autorità del sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, ieri all’interrogatorio di garanzia che si è svolto nel carcere di Marassi a Genova si è avvalso della facoltà di non rispondere. (il Resto del Carlino)

Tra i soldi per cui è stato chiesto il sequestro preventivo, nell'ambito dell'inchiesta, ci sono anche i 120mila euro che Esselunga ha pagato per la pubblicità sulla Terrazza Colombo di Genova. Per questa vicenda, oltre al governatore, sono indagati il suo capo di gabinetto Matteo Cozzani e il consigliere di amministrazione della società Francesco Moncada. (Sky Tg24 )

«La magistratura faccia quello che deve fare, ma se ogni indagato si dimette l'Italia si ferma domani. Lo dice il ministro delle Infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini, a margine dell'incontro «L'Italia dei si» alla Reggia di Venaria (Torino), a chi gli chiede dell'indagine che coinvolge il presidente della Liguria, Giovanni Toti (Corriere della Sera)

Ma contro l’ex presidente dell’Autorità portuale, oggi ad di Iren – sospeso – ci sono moltissime delle diecimila pagine depositate dalla Dda di Genova contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tanta reattività, tuttavia, non si spingerà, salvo ripensamenti, sino a suggerirgli di rispondere oggi nell’interrogatorio di garanzia. «Dimostrerò di non aver commesso alcun illecito», diceva ieri il reattivo e obiettivo della dimostrazione sarebbe la revoca dei domiciliari. (il manifesto)