Usa, attacco a Capitol Hill: morto un agente. Biden: affranto
(askanews) – Negli Stati Uniti c’è stato un nuovo attacco a Capitol Hill, a meno di tre mesi da quello del 6 gennaio 2021.
Usa, attacco a Capitol Hill: morto un agente.
L’agente rimasto ucciso nell’attacco al Campidoglio, invece, è William ‘Billy’ Evans, in servizio da 18 anni alla Capitol Police.
Biden ha espresso “sincere condoglianze alla famiglia dell’agente Evans e a tutti coloro ne piangono la perdita”
Biden: affranto. (askanews)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'agente rimasto ucciso nell'attacco al Campidoglio, invece, è William 'Billy' Evans, in servizio da 18 anni alla Capitol Police (askanews) - Negli Stati Uniti c'è stato un nuovo attacco a Capitol Hill, a meno di tre mesi da quello del 6 gennaio 2021. (TIMgate)
Tutto è iniziato alle 13.02 ora locale, quando Noah Green, 25enne originario dell’Indiana, si è lanciato con sua auto, una berlina blu, contro le barriere di protezione del Congresso degli Stati Uniti (The Italian Times)
L’uomo è poi sceso dall’auto armato di un coltello e ha minacciato gli agenti, che gli hanno sparato per difendersi, ferendolo a morte. Si è lanciato alla guida di un’auto contro le barriere che regolano uno degli accessi di Capitol Hill e ha investito due agenti di polizia della US Capitol Police, uno dei quali è morto per le ferite riportate. (ticinolive)
Certo, la pandemia e' tutt'altro che superata, come lo stesso presidente Biden ammonisce ogni giorno, ma gli esperti sono convinti che si sia arrivati a punto di svolta, anche sul fronte della ripresa. (Tiscali.it)
ai profili social riconducibili a Noah Green, l'aggressore di Capitol Hill, emergerebbe come il 25enne soffrisse probabilmente di disturbi mentali. Oggi i seguaci della Nation of Islam sarebbero tra i 20 mila e i 50 mila, anche se i nomi degli adepti non vengono resi pubblici. (Ticinonline)
Noah Green, l’aggressore di Capitol Hill che ha ucciso un agente ed è rimasto a sua volta ucciso, avrebbe sofferto negli ultimi tempi di disturbi psichici. La Nation of Islam è un movimento afroamericano autodefinitosi “setta islamica militante”, fondato nel luglio 1930 a Detroit (OggiNotizie)