Agenzia delle Entrate, nuova truffa tramite email: cestinare immediatamente

Informazione Fiscale ECONOMIA

Per evitare di incappare nella truffa, l’Agenzia delle Entrate invita i contribuenti a non aprire gli allegati ed eliminare immediatamente le email.

Agenzia delle Entrate, nuova truffa tramite email: cestinare immediatamente. Non c’è nessun Direttore dell’Agenzia o Organo della stessa ad allertare tramite email su alcune incoerenze emerse dall’esame dei dati e dei saldi relativi alla “Divulgazione delle eliminazioni periodiche IVA”, goffo riferimento alle Lipe. (Informazione Fiscale)

Su altre fonti

Va precisato che, il trucco del truffatore sta nel convincere la vittima a dirigersi nella casella dell’archivio allegato all’e-mail. Per rendere il tutto più credibile, il malfattore intesta i messaggi ad uno dei seguenti profili :. (Tecnoandroid)

Laddove, invece, l’istanza deve essere inviata alla Divisione contribuenti gli indirizzi sono reperibili al seguente altro link. L’istanza di interpello va indirizzata all’Agenzia delle Entrate. (InvestireOggi.it)

Nel senso che il software si autocorregge e anche i falsi positivi servono nel processo di affinamento dei dati. Il software è il frutto dell'inserimento di dati e numeri degli accertamenti degli anni passati, sia quelli con esito positivo sia quelli con esito negativo. (Italia Oggi)

Grazie ad un algoritmo, l’Agenzia delle Entrate sarà in grado di capire chi si trova nella condizione di soccombere più facilmente alla tentazione di nascondere dei soldi allo Stato per non pagare le tasse. (La Legge per Tutti)

Mancato pagamento della prima rata. Dunque, secondo la Suprema corte, il mancato perfezionamento dell’accertamento con adesione, contrariamente a quanto affermato dalla Commissione tributaria regionale, restituisce piena efficacia all’originario accertamento, non assumendo alcuna rilevanza la circostanza che la copia consegnata al contribuente presenti delle carenze quali la mancata indicazione delle imposte ridotte per effetto dell’adesione. (Commercialista Telematico)

A tal proposito l’Agenzia fa sapere di essere “estranea a tali messaggi ed invita gli utenti a cestinare immediatamente messaggi di posta elettronica”. “Inoltre – precisa – non vengono mai inviate per posta elettronica comunicazioni contenenti dati personali dei contribuenti. (CorCom)