Coronavirus, il Consiglio dei Ministri approva il decreto legge Covid: spostamento tra regioni vietato ancora a lungo – ANSA

L’ANSA riporta che il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Covid.

RESTA SEMPRE AGGIORNATO SUL CALCIO NAPOLI. Stop allo spostamento tra regioni fino al 27 marzo. Questo è quanto riferito dall’ANSA:. “Il Consiglio dei ministri ha approvato, a quanto si apprende da fonti di governo, il decreto legge Covid.

È la novità che, a quanto apprende l’ANSA al termine del Cdm sempre da fonti di governo, compare nel nuovo decreto legge Covid

Stop agli spostamenti in zona rossa verso abitazioni private. (CalcioNapoli1926.it)

Su altre fonti

Si lavora al nuovo Dpcm. Nuovo decreto Covid: stop agli spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo e altre novità. Si lavora al nuovo Dpcm. (Oggi Scuola)

Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini. (Sardegna Live)

Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 11.25″ Ratifica di variazione di bilancio ai sensi dell’articolo 109 del d.l. (AGIMEG)

E nelle scorse ore al primo decreto Legge, firmato Mario Draghi, è stato dato il via libera dal Consiglio dei Ministri. A questo, in zona rossa, si aggiunge il divieto di spostamento anche verso abitazioni private. (TeleRama News)

Confermate tutte le limitizioni già in vigore, come il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino ma vengono ristrette le visite a parenti e amici. Sono le principlali novità introdotte dal Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Draghi che segue il confronto con le Regioni. (Vivere Fano)

Il provvedimento prevede la:. proroga il divieto di circolazione tra Regioni fino al 27 marzo;. proroga la deroga sugli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni, una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, ma solo nelle zone gialle e arancioni;. (The Italian Times)