Bonus pubblicità, al via la presentazione delle richieste

Consumatore.com ECONOMIA

Questo beneficio consiste nel riconoscimento del credito d’imposta per le campagne pubblicitarie dal valore del 50 per cento rispetto all’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali periodici e quotidiani.

Per il biennio 2021-2022, la Legge di Bilancio ha previsto il bonus pubblicità.

La Legge di Bilancio ha previsto per il 2021 e il 2022 il bonus pubblicità per gli investimenti pubblicitari sui giornali. (Consumatore.com)

Su altre fonti

Pertanto, la fusione aziendale può essere utilizzata per la chiusura di una società, anche semplicemente in alternativa alla liquidazione, ed è un’opzione legittimamente a disposizione del contribuente Tale credito d’imposta non può essere venduto separatamente in quanto non costituisce un asset autonomo. (InvestireOggi.it)

La richiesta riguarda, in particolare, la spettanza di tale credito d’imposta per i soggetti non residenti, privi di stabile organizzazione in Italia, con riferimento ai periodi d’imposta precedenti alla modifica introdotta dall’articolo 10, comma 1, della Legge europea per il 2017 (Legge 20 novembre 2017, n. (Ipsoa)

Online i decreti con gli ammessi al credito d’imposta per la produzione e distribuzione cinematografica e le sale cinema: elenchi e importi del tax credit. In alcuni casi si comunica un credito d’imposta teorico, in altri quello definitivo. (PMI.it)

Credito di imposta ricerca e sviluppo 2021: ogni novità ha il suo codice tributo. La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto una serie di novità sul credito di imposta ricerca e sviluppo ampliandone i tempi per l’accesso e la misura. (Informazione Fiscale)

Il credito d’imposta sarà pari al 15% invece, nel caso in cui gli investimenti siano effettuati per acquistare strumenti e dispositivi atti a favorire il cosiddetto smartworking. Come detto il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 10 per cento del costo del bene strumentale. (Proiezioni di Borsa)

Secondo decreto. Con il secondo decreto, sostanzialmente, sono riconosciuti i crediti d’imposta teorici a due imprese di produzione cinematografica. In particolare, con i predetti decreti vengono pubblicati gli elenchi dei soggetti e delle opere ammesse ai bonus. (InvestireOggi.it)