Ilva, sull’ ad Morselli il fuoco incrociato di sindacati e politica

la Repubblica INTERNO

D'altro canto, Bernabè e Cao vantano competenze sul gas, utili nella prospettiva della conversione all'idrogeno dell'acciaieria

Gli ulteriori tre consiglieri li esprimerà ArcelorMittal cui spetta la nomina dell'ad (le poltrone si invertiranno quando nel 2022 lo Stato salirà al 60%).

Ieri l'amministratore delegato, Lucia Morselli, ha confermato il licenziamento di Riccardo Cristello, l'operaio che sui social aveva invitato a seguire la fiction "Svegliati Amore Mio", storia dell'impatto sanitarie e ambientali di un'acciaieria. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

325, presentata in Senato da Fratelli d'Italia, la reintroduzione dello "scudo penale" per i gestori dello stabilimento siderurgico, omettendo di aver votato a favore di tutti gli altri punti presentati. (Tarantini Time)

Riccardo Cristello, in fin dei conti, ha solo detto l’ovvio, ma lo ha fatto da una posizione scomoda, da dipendente dell’ex Ilva. Riccardo Cristello, magazziniere da 21 anni, nel criticare una serie tv, scrive su Facebook ciò che tutti sanno: a Taranto i bambini sono morti - e muoiono - per inquinamento. (Wired.it)

All'indomani dei comunicati stampa di ArcelorMittal, chiediamo al Governo di mostrare le carte ai cittadini. Vogliamo sapere subito quale modello industriale Invitalia ha il […] (Tarantini Time)

“L’ingresso dello Stato nella gestione dell’ex Ilva, attraverso l’investimento di Invitalia di 400 milioni di euro nel capitale della nuova società partecipata Acciaierie d’Italia controllata da ArcelorMittal, rappresenta un passo fondamentale per cominciare a discutere concretamente di ‘transizione green’ per lo stabilimento siderurgico ionico. (Tarantini Time)

È da oggi attivo, e raggiungibile all’indirizzo http://oasi.salinellataranto.it, il sito di riferimento per tutti coloro che vogliono saperne di più sull’Oasi della Salina Piccola, un vero e proprio polmone verde già presente nella nostra città. (Tarantini Time)

Lo afferma il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd) commentando l’ingresso di Invitalia, cioè dello Stato, nella gestione dell’acciaio italiano.“Una partecipazione attesa e annunciata come elemento regolatore e di controllo – continua Di Gregorio - […] E’ questo il timore che nutriamo per il futuro dello stabilimento siderurgico di Taranto”. (Tarantini Time)