La settimana del sociale: si vota il Codice della strada voluto da Salvini (e contrastato dalle associazioni)

Vita INTERNO

Negli ordini del giorno delle assemblee di Camera e Senato sono due i punti che pongo alla vostra attenzione. Il primo, al Senato, riguarda il ddl di valorizzazione e promozione dei Cammini d’Italia sul quale abbiamo speso qualche riflessione la settimana scorsa. Il secondo, alla Camera, è l’approvazione più volte rinviata delle nuove norme di revisione del Codice della strada. Un provvedimento quest’ultimo voluto dal ministro Matteo Salvini, criticato dalle associazioni dei familiari delle vittime della strada e da molte associazioni ambientaliste, tanto che le stesse nelle settimane scorse hanno promosso una mobilitazione (tra queste una imponente mail bombing) diretta ai parlamentari per chiedere modifiche al testo. (Vita)

Su altre testate

– Milano, Bergamo e Brescia sono i Comuni lombardi – insieme ad altre città d’Italia – che hanno espresso pubblicamente la loro contrarietà al nuovo Codice della strada, in approvazione oggi alla Camera dei deputati. (IL GIORNO)

Il testo ora passa all'esame del Senato. «È una bella giornata perché il Parlamento approva finalmente il nuovo codice della strada che prevede più controlli, più educazione stradale, più rigore», commenta il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo sul nuovo tracciato della strada statale Potenza-Melfi. (ilmessaggero.it)

In questi giorni i Consigli Comunali di Roma, Milano, Torino, Bologna hanno approvato un Ordine del Giorno nel quale chiedono di: promuovere interventi normativi e finanziari a favore della mobilità attiva e del potenziamento del trasporto pubblico locale, e che agevolino i percorsi verso le Città 30. (Bikeitalia)

La riforma del codice della strada, dopo il via libera della Camera, andrà in seconda lettura al Senato. «Questione di giorni», assicura il Ministro Salvini che sta spingendo per l’approvazione del testo. (Mitomorrow)

Dai nuovi limiti di velocità alle “regole” per il funzionamento degli Autovelox, passando per i neopatentati, l’inasprimento delle sanzioni e le misure “ad hoc” per noi motociclisti, il nuovo Codice della strada dovrebbe introdurre numerose novità. (inSella)

– C’è anche Milano nell’alleanza delle città che chiedono un Codice della Strada diverso da quello appena approvato sotto la regia di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nonché segretario federale della Lega. (IL GIORNO)