Dallo spumante alla cedrata, i Lunelli acquistano la Tassoni

Corriere della Sera ECONOMIA

Redini rappresenta la quarta generazione della famiglia Amidei , che aveva rilevato dai Tassoni l’azienda nata come laboratorio di spezie nel 1793.

Con uno sprint finale ha acquistato la Cedral Tassoni, l’azienda di Salò diventata famosa per la cedrata, una icona del made in Italy.

«Alto, tiene conto del valore e delle prospettive di Tassoni», si limita a dire Lunelli

La famiglia Lunelli, che firma lo spumante Ferrari a Trento, sbarca nel mondo delle bibite. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese Tassoni sarà inserita nel Gruppo come una realtà produttiva autonoma, preservandone la tradizione e il forte radicamento sul territorio ma con grandi ambizioni di crescita, grazie alle sinergie che si verranno a creare. (WineMag.it)

Oggi arriva la notizia che è stata acquisita dal Gruppo Lunelli. Era il carosello della Cedrata Tassoni, dove Mina cantava le sue canzoni più belle. (Il Sole 24 ORE)

Gruppo Lunelli, l’eccellenza del bere. La storia del Gruppo Lunelli prende le mosse nel 1952, quando Bruno Lunelli rileva le Cantine Ferrari, fondate a Trento nel 1902 da Giulio Ferrari “Siamo orgogliosi che Tassoni entri nel Gruppo Lunelli perché è un marchio iconico, un simbolo della migliore tradizione italiana che rimane in questo modo patrimonio del nostro Paese”, ha dichiarato Matteo Lunelli, CEO del gruppo di famiglia. (eg news)

CIMOLAI S.p.A. L’azienda friulana, di proprietà dell’Ingegner Luigi Cimolai, è protagonista da oltre 70 anni nella progettazione e realizzazione di strutture complesse in acciaio. Luigi Cimolai, Presidente di Cimolai S.p. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Tassoni sarà inserita nel Gruppo come una realtà produttiva autonoma, preservandone la tradizione e il forte radicamento sul territorio ma con grandi ambizioni di crescita, grazie alle sinergie che si verranno a creare. (Federvini)

L’uomo deve rispondere, con altri soggetti indagati a piede libero, dei reati di truffa aggravata in danno di ente pubblico, frode in pubbliche forniture ed autoriciclaggio (LaPresse) – La Guardia di Finanza di Varese ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e un decreto di sequestro di beni per 460mila euro nei confronti di un imprenditore varesino che, approfittando dello stato emergenziale causato dal Covid 19, ha truffato la società Aria SpA e frodato Aler Milano. (LaPresse)