Libia, Serraj e Haftar da Putin. Il generale non firma la tregua

ilGiornale.it INTERNO

L'Italia non vuole un ruolo primario, ma far avviare la Libia verso una pace duratura ed elezioni».

Tutto è rinviato a oggi, dopo una pausa di riflessione che si è resa necessaria dopo l'emergere di contrasti più seri del previsto.

L'incontro convocato a Mosca da Vladimir Putin per mettere nero su bianco una tregua militare in Libia non ha avuto per il momento i risultati sperati.

Dengov si è però detto ottimista sul fatto che oggi Haftar firmerà, insistendo sul punto che «per il generale è importante continuare ad avere Mosca come alleata». (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri media

Secondo la Tv degli Emirati, Haftar avrebbe informato la Russia delle sue condizioni per il cessate il fuoco: «Un termine tra i 45 e i 90 giorni alle milizie per restituire tutte le armi e un comitato guidato dall'esercito nazionale libico (Lna) che insieme all'Onu censisca le armi in mano alle milizie». (La Stampa)

Dal canto suo Vladimir Putin si è confrontato con la Cancelliera tedesca Angela Merkel e con il presidente francese Emmanuel Macron. Il Generale e il presidente del governo di accordo nazionale, invitati a Mosca da Vladimir Putin, hanno deciso di non incontrarsi. (News Mondo)

Dal ministero della Difesa di Mosca spiegano che la quantità di problemi accumulati in Libia «richiedono un lavoro profondo per individuare soluzioni condivise». Ma a mettere in guardia è il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu: «Se Haftar continua così, l’appuntamento in Germania non avrà senso». (La Stampa)

Il maresciallo Khalifa Haftar, uomo forte della Cirenaica, ha lasciato Mosca senza firmare l'accordo di cessate il fuoco accettato dal suo rivale Fayez al-Sarraj. Prima ha detto di sì, ma poi ha lasciato Mosca, è scappato. (tvsvizzera.it)

La stessa fonte sostiene, inoltre, come Haftar abbia rifiutato la mediazione turca per la tregua a Tripoli. Abdullah Doma/Afp Khalifa Haftar. Il generale della Cirenaica, Khalifa Haftar, ha accettato l'invito della Germania a partecipare alla Conferenza di Berlino sulla Libia (AGI - Agenzia Italia)

Dal Cairo il premier Giuseppe Conte ha aperto all’invio di altri soldati italiani: «Non escludiamo affatto la possibilità. L’addio di Haftar a Mosca ha precipitato la situazione in Libia. (La Stampa)