Djokovic e Johnson: la solitudine dei numeri uno che si illusero di aggirare vaccino e lockdown, e ora la pagano

Open ESTERI

Dall’altra parte c’è Johnson.

Djokovic ci aveva provato con un’esenzione medica dai vaccini anti Covid, riguardo ai quali si era espresso sempre in modo piuttosto scettico.

È quello che sta succedendo, nello stesso momento e con dinamiche tristemente simili, al numero uno del tennis serbo, Novak Djokovic, e al numero 10 di Downing Street, Boris Johnson.

C’è un’attesa al varco però che diventa crisi quando chi sta al vertice decide che un’alternativa ai sacrifici c’è ed è solo per i più forti. (Open)

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Paradossalmente, però, quella sconfitta ha permesso al sempre molto discusso Djokovic di conseguire un risultato che – per lui - sembrava ancora più difficile: essere finalmente amato dal grande pubblico, che quella sera gli tributò un’ovazione che lo commosse. (Corriere della Sera)

Più che nella sezione “sport”, una volta ancora il nome di Novak Djokovic è comparso in quella relativa alla cronaca. Pure questo è un record ma non siamo sicuri del fatto che sia qualcosa di cui Nole possa vantarsi (Ticinonline)

Paolo Bertolucci, ex tennista, ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha commentato la vicenda che riguarda il numero uno del tennis mondiale, Novak Djokovic. Qualche giorno fa hanno messo a ferro e fuoco le Champs-Élysées perché i francesi quando devono protestare agiscono con i fatti (AreaNapoli.it)

Riccardo Pirrone, pubblicitario e Social Media strategist, fa notare sul Sole 24 Ore che da quando è cominciata la vicenda di Djokovic in Australia, si avverte un’assenza: i suoi sponsor. Parliamo di brand del calibro di Lacoste, Head, Asics, Peugeot, Hublot, Ukg, e la banca Australiana ANZ. (IlNapolista)

Quando la convinzione prende il sopravvento sulla ragione gli errori sono facili, anche per un uomo intelligente come Novak Djokovic. Djokovic è brillante, è attento, è preparato, se così non fosse non sarebbe riuscito a rincorrere e acchiappare due fuoriclasse assoluti del tennis come Federer e Nadal. (La Stampa)

Il non vaccinato Djokovic era certo la sua potenza sportiva mediatica ed economica gli dovesse spalancare ogni porta e confine. Prima ancora che il Djokovic non vaccinato è stato espulso dal governo australiano il Djokovic ambasciatore e manifesto della astuzia No Vax (Blitz quotidiano)