Con la crisi politica l'Italia ha un problema di spread, dice la Banca centrale europea

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Agenzia askanews ECONOMIA

Roma, 4 ago. (askanews) – Il differenziale sul rendimento dei titoli di Stato decennali per l’Italia è diminuito complessivamente di 8 punti base sull’insieme del periodo tra il 9 giugno e il 20 luglio, “ma la sua volatilità è aumentata verso la fine del periodo in esame, di riflesso alla crisi politica in atto nel …

(Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altri media

Le condizioni di accesso al credito percepite dai consumatori negli ultimi 12 mesi si sono leggermente inasprite e le aspettative per i prossimi 12 mesi sono rimaste sostanzialmente invariate Ilpercepito mediano negli ultimi 12 mesi è salito al 7,2% dal 6,6% di maggio, mentre l'aspettativa mediana per l'inflazione a 12 mesi a venire è salita solo al 5,0%. (Borsa Italiana)

La Bce conferma di essere pronta ad alzare ancora i tassi nelle prossime riunioni ed è preoccupata per l'aumento della volatilità sullo spread Btp/Bund di riflesso alla crisi politica in Italia. (Milano Finanza)

Del resto, il Bollettino della Bce prende atto che, nei primi 20 giorni di luglio, «i differenziali di rendimento dei titoli di Stato dell’area dell’euro sono tornati su livelli più elevati, con l’evolversi della crisi politica in Italia» (la Repubblica)

L'inflazione percepita dai consumatori negli ultimi 12 mesi è aumentata notevolmente, così come le loro aspettative per l'inflazione futura. Anche la probabilità prevista di perdita di posti di lavoro nei prossimi tre mesi è scesa al 9,5% dal 10,3% di gennaio. (ilmessaggero.it)

Il Consiglio direttivo resta comunque pronto ad adeguare tutti gli strumenti nell'ambito del suo mandato per assicurare che l'inflazione si stabilizzi sull'obiettivo del 2% nel medio termine L'unicitá della politica monetaria del Consiglio direttivo è un presupposto affinchè la Bce possa adempiere il mandato di mantenere la stabilitá dei prezzi. (Italia Oggi)

"L'attività economica nell'area dell'euro sta rallentando" e la guerra in Ucraina "rappresenta un persistente freno alla crescita". Tuttavia con la riapertura dell'economia e la ripresa dei viaggi, "il turismo dovrebbe favorire l'economia nel terzo trimestre di quest'anno" (La Provincia di Lecco)