Faida M5s, il no al governo costa 40 espulsi Accuse a Dibba: "Si comporta come Renzi"

QUOTIDIANO.NET INTERNO

Paragonarmi a Renzi significa paragonarmi a un vostro alleato di governo"

Ma questa delle espulsioni rischia di diventare un problema nel problema per i grillini di governo.

Perchè ieri è esploso il caso probiviri, l’organo che, come in ogni partito, è preposto a decidere in caso di provvedimenti disciplinari.

Per questo, ieri, con tempismo, la Andreola ha chiesto di "sospendere tutto" in attesa che vengano ricostituiti "tutti gli organi del M5s". (QUOTIDIANO.NET)

Ne parlano anche altre testate

Quindi spetta ai 5 Stelle darsi da fare per cercare di capire com’è cambiata la politica italiana. Professor Pasquino, come valuta la spaccatura venutasi a creare nel Movimento 5 Stelle?«La situazione venutasi a creare all’interno del Movimento 5 Stelle è brutta, ma è brutta solo per i pentastellati in quanto il Governo Draghi non ha bisogno di tutti i loro voti. (Corriere del Ticino)

Andreola precisa: "Noi siamo indipendenti, il collegio non è ancora runito. Pubblicato da Vito Crimi su Venerdì 19 febbraio 2021. (la Repubblica)

Vai al blog. Foto: Vito Crimi. 19 febbraio 2021 a. a. Vito Crimi possiede, in questo sfarfallio di ribellioni ad alleanze variabili, il solido talento della mediocrità (Liberoquotidiano.it)

Oggi vediamo un Movimento 5 Stelle alla sua fine che abbraccia Mario Draghi nel patetico tentativo di non finire risucchiato dalla propria insipienza Roma, 20 feb – E così è terminata con una patetica messa in scena anche la fine politica del Movimento 5 Stelle. (Il Primato Nazionale)

Ci sono cinque deputati e tre senatori 5stelle cacciati prima di mettere piede in Parlamento. A fine anno, in dissenso con il governo a trazione leghista, si mettono fuori dal Movimento i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis. (Il Mattino)

Così Mattia Crucioli (M5S) in una dichiarazione fuori dal Senato dopo il discorso di Draghi sul programma per la fiducia Ovviamente non posso più essere nel M5S, la scelta di campo è radicale, è un’altra visione, quello che posso dirle è che ho sentito una buona volontà e buona fede». (Il Messaggero)