Sindrome di Stargardt: un aiuto dallo zafferano

Corriere Nazionale SALUTE

La malattia di Stargardt è una degenerazione ereditaria della macula, il centro della retina.

I pazienti hanno assunto lo zafferano per 6 mesi e poi una sostanza placebo per i successivi 6.

Il tutto in uno studio clinico senza precedenti condotto da esperti della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli Irccs e dell’Università Cattolica di Roma.

Lo zafferano si è dimostrato infatti, per la prima volta su pazienti, efficace contro la sindrome di Stargardt, una rara malattia genetica. (Corriere Nazionale)

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I pazienti hanno assunto lo zafferano per sei mesi e poi una sostanza placebo per i successivi sei. Si tratta di una nuova dimostrazione dei potenti effetti terapeutici dello zafferano, in studio da anni. (Informasalus)

Gemelli Irccs alcune sostanze contenute in questa spezia risulterebbero efficaci nel contrastare quella che è stata denominata la “sindrome di Stargardt“. Zafferano un aiuto naturale contro una malattia rara della vista. (GreenStyle)

Lo zafferano, secondo un recente studio, sarebbe in grado di frenare una rara e degenerativa malattia della vista, detta sindrome di Stargardt. Tramite la somministrazione di pillole allo zafferano, alcuni pazienti affetti da una degenerativa malattia della vista, detta sindrome di Stargardt, avrebbero manifestato dei miglioramenti. (TuttoMotoriWeb.com)

Una malattia che inizia a muovere i primi passi dall’adolescenza, o in generale nelle prime due decadi di vita. Una scoperta inedita e rivoluzionaria che è un prodotto del team di ricerca della Fondazione Policlinico Universitario A. (Thesocialpost.it)

I pazienti hanno assunto lo zafferano per 6 mesi e poi una sostanza placebo per i successivi 6. Oggigiorno, tuttavia, sono stati trovati composti abortivi e l’uso di 20 g al dì di zafferano può anche risultare mortale. (Tech Cave)

Mantiene stabile la vista. I ricercatori coordinati da Benedetto Falsini, professore associato dell’Istituto di Oftalmologia all’Università Cattolica e specialista presso l’UOC di Oculistica della Fondazione Policlinico Universitario A. (People for Planet)