Funerali Attanasio, riascoltata la voce dell’ambasciatore: “Viva l’Italia, sempre un passo davanti!”

LaPresse INTERNO

“Siamo l’unico Paese ad aver permesso a qualcuno di lasciare il Congo, per questo ci hanno ringraziato tutti.

Viva l’Italia, sempre un passo davanti!”

Nel messaggio Attanasio esprimeva la propria gioia per essere riuscito a organizzare i voli per 300 persone che volevano fuggire dall’instabilità e dalle violenze del Paese africano.

Non ci autorizzavano neanche ad atterrare a Roma”, racconta ancora Attanasio nell’accorato messaggio. (LaPresse)

Su altre fonti

Con lui sono rimasti uccisi il carabiniere Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo, autista del convoglio della missione Onu per la stabilizzazione nel Paese a bordo del quale stavano viaggiando Pubblichiamo l’omelia e le immagini, più tardi un servizio. (Diocesi di MIlano)

La camera resterà aperta fino alle 19 per consentire a chiunque di rendergli omaggio. Questa mattina, giovedì 25 febraio, la chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma era gremita per i funerali di Stato all’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi lunedì mattina in Congo (Prima Monza)

Limbiate, camera ardente Luca Attanasio 1 di 4. Questa mattina, fin dall’apertura della camera ardente nel Municipio di Limbiate, alle 10, si è formata una lunga coda di persone per rendere omaggio a Luca Attanasio, ambasciatore italiano in Congo ucciso lunedì mattina in un agguato. (Il Notiziario)

La camera ardente per Luca Attanasio - Fotogramma. Papà Salvatore, mamma Alida, la moglie Zakia hanno sostato a lungo in preghiera in un apposito spazio. (Avvenire)

Così l'Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini ricorda la figura di Luca Attanasio. Poi: "Troppo breve è stata la tua vita eppure si può offrire il bene più prezioso senza che il tempo lo consumi" (Sky Tg24 )

Una lunga coda di persone, tutte composte nei limiti del percorso disegnato dal comune, si è formata in breve tempo: assessori, consiglieri comunali, vecchi e nuovi, rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, ma soprattutto semplici cittadini, che hanno conosciuto Luca, molti sono con lui cresciuti, altri lo hanno visto bambino, alcuni lo hanno apprezzato per la sua carriera diplomatica, al servizio delle popolazioni del Terzo Mondo. (ilSaronno)