Quanti soldi tenere sul conto corrente come risparmio personale per non avere problemi

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Quello della chiusura del conto corrente.

Ma soprattutto, un correntista oggi si deve chiedere: quanti soldi tenere sul conto corrente come risparmio personale per non avere problemi?

Lasciare i soldi giacenti sul conto corrente, non solo è svantaggioso ma fa correre anche un rischio.

Perché lasciare i soldi sul conto è svantaggioso e può essere anche rischioso. Lasciare i soldi sul conto corrente può diventare un grosso problema. (Proiezioni di Borsa)

Ne parlano anche altri giornali

Da Francoforte arriverebbe un segnale importante con un aumento dei tassi e le banche non avranno bisogno di applicare «nuove tassi» sui conti correnti, anzi: torneranno a premiare chi affiderà loro i risparmi In questo modo – stanno spiegando gli istituti ai clienti da qualche mese – si eviterebbe di alzare i costi dei conti, banche e clienti ci guadagnerebbero di più e tutti sarebbero più contenti. (La Legge per Tutti)

La donna, colta di sorpresa da quella telefonata inaspettata, ha fornito tutto ciò che le è stato chiesto. Consapevole di essere stata raggirata si è subito rivolta ai militari dell'Arma della stazione di Codevigo per formalizzare regolare denuncia (ilgazzettino.it)

“La seconda fase è quello delle riaperture: un calendario serio, preciso, concordato e organizzato di ritorno alla vita, al lavoro, allo sport, sui dati scientifici che arriveranno domani. Se la situazione è migliorata in metà paese in metà paese si deve tornare alla vita”, ha concluso (LaPresse)

Un uomo aveva reso cointestataria del proprio conto la moglie, ma il denaro in giacenza proveniva unicamente dai suoi proventi professionali. Questo dunque uno dei casi in cui non è affatto detto che il 50% del conto cointestato spetti all'altro titolare (il Giornale)

Una proposta di “modifica unilaterale” inviata ai clienti sottoscrittori del Conto MY GENIUS, conto riservato ai consumatori, alle persone normali, ai risparmiatori insomma. Dopo il cambio di rotta determinato dall’azienda guidata da Alessandro Foti, quindi, ad uscire allo scoperto è stata Unicredit. (Wall Street Italia)

L’autore di quell’opera si chiamava Silvio Gesell, figlio di contadini e senza alcuna formazione economica alle spalle. Con questo meccanismo di tassazione, detto demurrage, le persone sarebbero state disincentivate a trattenere denaro e le risorse prelevate avrebbero potuto essere direzionate in maniera più produttiva (Nicola Porro)