Intesa Sanpaolo-Ubi: entro il 2023 centinaia di assunzioni anche in provincia di Cuneo

La Stampa ECONOMIA

Riguarda uscite e assunzioni dovute anche alla fusione con Ubi Banca.

Sono numeri importanti anche per la provincia di Cuneo quelli che deriveranno dall’accordo firmato la notte scorsa tra te principali sigle sindacali dei bancari e Intesa Sanpaolo.

Le une e le altre dovranno avvenire entro il 2023.

In tali numeri non sono incluse le uscite delle persone che saranno trasferite per effetto dei trasferimenti di rami di azienda. (La Stampa)

Su altri media

Soddisfazione è stata espressa da tutti i sindacati (Fabi, First-Cisl, Uilca e Unisin). Con gli accordi raggiunti dal gruppo Intesa Sanpaolo e dai sindacati (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin-Confsal), l’integrazione dell’ormai ex-Ubi (così viene indicata negli accordi) acquista una cornice ben definita sul fronte delle risorse umane. (Startmag Web magazine)

Dal prospetto informativo sull'aumento di capitale è anche emerso che Bper stima di spendere 31 milioni per realizzare l'aumento di capitale tra spese vive e per consulenza e commissioni di garanzia. Quindi, i proventi netti, in caso di integrale sottoscrizione dell'aumento, sono stimati in circa 771 milioni. (Milano Finanza)

“Resilienza e innovazione saranno i principali focus del percorso di formazione della durata di due anni rivolto alle startup da 10 regioni d’Italia e appartenenti a diversi settori industriali di eccellenza dell’economia italiana”, si legge nella nota del gruppo guidato da Carlo Messina. (Finanzaonline.com)

E’ stato inoltre sottoscritto il contratto di garanzia relativo all’operazione di Aumento di Capitale. Le nuove azioni rivenienti dall’aumento di capitale avranno le stesse caratteristiche e attribuiranno gli stessi diritti amministrativi e patrimoniali delle azioni Bper in circolazione alla data della loro emissione e saranno negoziate sul Mta. (Estense.com)

Per verificare tutte le altre figure e per inviare la propria candidatura potete cliccare qui (QuiFinanza)

La visita “virtuale” consentirà anche di scoprire i nuovi contenuti del sito UBI Arte che, alla luce dei limiti imposti dall’emergenza sanitaria, si è rinnovato e ulteriormente arricchito per dare al pubblico la possibilità di continuare ad approfondire la conoscenza del patrimonio artistico della banca. (QuiFinanza)